Migliorare la gestione dei flussi turistici e portare i visitatori anche nelle zone limitrofe ai grandi centri e nelle città minori. Ripopolare i centri storici e sostenere così i negozi e le piccole attività commerciali. Favorire lo sviluppo di un turismo consapevole della storia, cultura e tradizioni dei luoghi visitati. Tutto questo e molto altro è possibile in una sola app, che non perde di vista anche il gioco e il divertimento, soprattutto per i più giovani.

Si chiama Tourismapp. Non è la prima app pensata e progettata per i turisti, certo, ma raccoglie in sé il meglio delle soluzioni già presenti e ne propone di nuove e innovative. Una delle innovazioni più importanti risiede nella realtà aumentata, un unicum sul mercato delle app turistiche, per godere attraverso lo smartphone di ricostruzioni architettoniche, storiche e di infografiche. C’è poi l’intelligenza artificiale conversazionale, vero e proprio assistente di viaggio capace di guidare il turista attraverso i suoi gusti e desideri. E ancora, la gamification, per favorire lo sviluppo di un turismo consapevole e promuovere la storia e la cultura dei luoghi visitati, attraverso quiz a livelli, classifiche e premi reali presso ristoranti, strutture ricettive, musei, attività commerciali, eventi, fiere e servizi di sharing (prima app sul mercato a lanciare un servizio del genere), riducendo così le spese di viaggio. Per ultimo ma non meno importante, le guide digitali e i servizi di ricerca e prenotazione per il turista, per avere tutte le informazioni utili per viaggiare a portata di smartphone e in una sola app.

“In media gli utenti passano 4,5 ore al giorno su smartphone e il 40% dei giovani fa shopping attraverso i social media. Abbiamo allora pensato: perché non sfruttare queste potenzialità per aiutare la ripresa del turismo post-pandemia e accrescere il grado di consapevolezza dei turisti attraverso il gioco e tecnologie di frontiera? Così nasce Tourismapp” racconta Marco Clerico, nativo di Moncalieri (TO), 25 anni di esperienza tra start-up e digitale e Co-Founder di Tourismapp.

Il lancio della nuova app si inserisce in un settore, quello del turismo, che sta vivendo una veloce e forte ripresa dopo la crisi dovuta alla pandemia e che vede, secondo i dati Istat, già il 94% di utenti utilizzare lo smartphone per acquisto di servizi turistici, ricerca e prenotazioni di ristoranti, guide sul territorio e ricerca di informazioni.

“Il punto non è quindi ‘educare’ l’utente all’utilizzo del digitale, ma piuttosto superare la frammentazione delle tante app già presenti con una soluzione all-in-one, in grado di guidare e assistere i turisti in tutto ciò di cui hanno bisogno prima, durante e dopo il loro viaggio. Tourismapp è stata progettata proprio per soddisfare questo bisogno” prosegue Clerico.

Tourismapp rappresenta tecnologie di frontiera che abbracciano il settore del turismo all’interno di una app che, attraverso la gamification, porterà gli utenti a giocare, imparare, vincere e visitare le città italiane e presto anche estere. Con l’utilizzo dell’intelligenze artificiale e della realtà aumentata, Tourismapp si pone ai vertici dell’innovazione in un settore che ne necessità da tempo, soprattutto dopo la grave crisi innescata dalla pandemia.

“La scalabilità del nostro modello di business renderà appetibile il prodotto anche ad investitori esteri. La neocostituita società, dopo un seed iniziale di oltre 50 mila euro con cui è stata realizzata la prima demo sperimentata a Moncalieri, sta ora preparando un secondo round di finanziamenti da 350 mila euro per entrare sul mercato” conclude Clerico.

Le premesse affinché questa piccola startup innovativa diventi presto grande, ci sono tutte. Sentiremo ancora parlare di Tourismapp.

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