Torna La Conserva della Neve
Dal 15 al 17 settembre, all’interno della straordinaria cornice del Museo dell’Orto Botanico di Roma, torna La Conserva della Neve, la grande kermesse sulle piante rare e da collezione che, giunta alla sua diciannovesima edizione, dedica il tema di quest’anno alla “Ricerca e strategia di adattamento delle specie di piante da frutto e ornamentali che meglio si adattano all’attuale evoluzione del nostro clima”.
Oltre un centinaio di espositori, tra vivai e associazioni con attività incentrate sulla formazione, produzione e divulgazione del green e dell’artigianato ad esso correlato saranno a disposizione per approfondimenti sulle aree di specifica esperienza. Oltre agli stand, che i convenuti potranno visitare con un unico biglietto di ingresso per acquistare rarità e ricevere utili consigli dai vivaisti e altri professionisti del green presenti, saranno organizzati degli incontri e dei laboratori specifici.
Tra le conferenze in programma si segnalano: “Composizione Floreale in stile d’Epoca dal Medioevo al ‘500” condotta da Leda Violati e incentrata sull’arte di disporre i fiori ispirandosi a vari periodi storici; “Storia, segreti e curiosità sulle antiche varietà dei pomodori dimenticati” condotta da Maurizio Lunardon, esperto e collezionista di quasi 2000 varietà di pomodoro esistenti; “Gli Alberi, nostri alleati” con gli agronomi Sara Sacerdote, Emanuele Bracci, Davide Mancini e Daniele Brugiotti.
Ricchi di storia, informazione e cultura floreale i due saggi che verranno presentati negli spazi dell’Arancera. Il primo è Parchi e giardini dell’EUR. Genesi e sviluppo delle aree verdi dell’E42 di Massimo de Vico Fallani, esperto in Conservazione dei giardini storici istituito presso il Ministero della Cultura. Il secondo è Roses in the fire of spring di Viru e Girija Viraraghavan rosaisti e ibridatori di fama internazionale a cui si devono molte creazioni di rose resistenti ai climi caldi e tropicali, che saranno eccezionalmente in collegamento remoto dell’India.
Tra le attività per famiglie con bambini, il programma propone: un laboratorio per trovare e sperimentare i colori delle piante tintorie e divertirsi a cambiare aspetto ai propri tessuti sperimentando tinture sovrapposte o legature Shibori; un workshop per insegnare come piantare correttamente un giovane albero, scegliere il giusto vivaio e tutore e come potare al meglio gli alberi ornamentali e da frutto; laboratori di Ikebana e di fabbricazione floreale su carta per stimolare la manutalità dei bambini. Presente anche uno spazio ludico ricreativo per i piccolissimi con giochi in legno.
Negli spazi dell’Arancera sarà allestita una mostra fotografica dal titolo Strategie di adattamento. Piante fra le più significative, a cura di Danilo Bitetti, agronomo e paesaggista esperto in flora tropicale.
Novità di questa edizione è anche l’istituzione di un riconoscimento per gli espositori dedicato a tre categorie distinte: la migliore Collezione botanica, la rarità botanica più interessante e, per i non vivaisti, un premio alla creatività, innovazione e originalità. I partecipanti saranno giudicati da un comitato composto da illustri esponenti del mondo del verde; la premiazione avrà luogo nel pomeriggio dell’ultimo giorno della Conserva.
Il pubblico potrà inoltre effettuare visite guidate all’Orto Botanico con personale specializzato dell’Orto. Le visite partiranno dall’area della Cavallerizza e saranno finalizzate ad illustrare caratteristiche e curiosità delle strutture architettoniche di Villa Corsini e delle principali Collezioni con riferimenti a tutti gli ambiti disciplinari della Botanica e alle funzioni, strategie e finalità dell’Orto Botanico.
All’interno della Serra Espositiva, prospiciente all’Orto dei Semplici, sarà a disposizione dei visitatori leccellente punto ristoro gestito da PDP Catering s. r. l., concepito in linea con la filosofia della mostra, che utilizzerà esclusivamente materiali totalmente riciclabili. Ogni giorno lo chef proporrà una pietanza diversa utilizzando le erbe aromatiche che si troveranno presso i vivai presenti.
Infine, per chi ne avesse necessità, La Conserva della Neve offrirà la possibilità, di usufruire di macchinette elettriche per gli spostamenti all’interno dell’area espositiva e un servizio di delivery a casa delle piante acquistate.