Dal 28 al 30 maggio si terrà nella storica cornice della quattrocentesca Rocca di Lonato del Garda (Brescia) la XIII edizione di Fiori nella Rocca, la raffinata rassegna primaverile di giardinaggio che negli anni è ormai diventata uno fra gli appuntamenti nazionali più attesi dagli appassionati del settore. Particolarmente attesa quest’anno, dato che molti eventi sono stati cancellati a causa della pandemia e sarà l’unica fra le principali mostre florovivaistiche della penisola ad essere confermata per la primavera: un preciso segno di rinascita e ripartenza che la Fondazione Ugo Da Como ha voluto dare non solo per il comparto florovivaistico, ma anche per quello dei musei e degli appuntamenti speciali organizzati nei luoghi di cultura. Si ripeterà dunque la magia di questa affascinante manifestazione, che unisce al fascino di piante e fiori rari quello di storia ed arte, grazie alla sua stupenda cornice, la Rocca di Lonato, Monumento nazionale dal 1912, dalle cui mura si gode di un’incantevole vista sul bacino del Basso Garda. I visitatori avranno la possibilità di scoprire ed acquistare le novità presentate dai vivaisti per rendere incantevoli giardini e terrazze e, nello stesso tempo, potranno visitare una delle principali fortificazioni del Nord Italia e l’affascinante complesso museale della Fondazione Ugo Da Como in cui è inserita, con i giardini e la straordinaria Casa-museo del Podestà.

A Fiori nella Rocca sarà presente una qualificatissima rappresentanza dei più importanti vivaisti, coltivatori e ricercatori di essenze rare italiani, tra cui i più noti produttori di erbacee perenni, rose antiche e inglesi, peonie, garofanini, pelargoni, iris, salvie e lavande, orchidee, cactacee, piante grasse ed acquatiche, ortensie, camelie, bulbi, piante da orto, aromatiche e medicinali piccoli frutti, frutti antichi , ulivi, palmizi, agrumi dalla Sicilia, aceri. Rispetto gli anni passati, si tratterà di un’edizione necessariamente ridotta a causa delle limitazioni imposte dalle normative anti Covid, e non saranno presenti espositori di oggettistica da giardino. A disposizione dei visitatori, un servizio gratuito di cariolaggio per le piante acquistate fino al parcheggio di carico e scarico della merce. Gli ingressi andranno prenotati dal sito www.fiorinellarocca.it e dovranno essere rispettate le regole di distanziamento e d’obbligo della mascherina.

Per dare ai genitori la possibilità di girovagare in tutta tranquillità fra gli espositori, sarà dedicato anche quest’anno ai bambini l’Hortus Conclusus. Non attività, come di consueto, ma Passeggiate naturalistiche alla scoperta di erbe e fiori spontanei e in vaso, ibridi e variegati. I piccoli impareranno i nomi volgari e scientifici delle specie botaniche selezionate tra le peculiarità dei espositori e scopriranno anche la flora spontanea, che in particolar modo in primavera colora le mura della Rocca. Riservate ai bimbi dai 6 ai 12 anni, le passeggiate vanno prenotate. Il costo è di 5€ da saldare all’Infopoint della rassegna. Dureranno circa un’ora e mezza e si terranno sabato 29 alle 15.00 e domenica 30 alle 10.00 e alle 15.00.

Fiori nella Rocca sarà l’occasione per scoprire i tesori della Casa del Podestà, fra le più interessanti case-museo italiane, dove si visitano 20 ambienti completamente arredati con mobili e suppellettili antichi, in cui sono esposte preziose collezioni di dipinti, maioliche e porcellane. Imperdibile, la sua magnifica Biblioteca che custodisce circa 50.000 volumi tra cui importanti codici miniati, autografi e libri antichi illustrati. Dimora all’inizio del 900 del Senatore Ugo Da Como, ora fa parte con la Rocca del patrimonio della Fondazione che ne porta il nome. Le visite guidate sono prenotabile direttamente alla biglietteria del museo.

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