Stress da rientro: 5 mosse per gestire la tanto temuta “post vacation blues”
Le vacanze sono la medicina naturale per riprendersi dallo stress lavorativo, ma poi piombiamo troppo velocemente nel temibile rientro dalle vacanze, e in questo periodo molti italiani soffrono della “sindrome da rientro”: non si tratta di una vera e propria patologia ma di un malessere generale, una condizione di disagio che sopraggiunge alla fine delle ferie estive e si manifesta con la difficoltà a riadattarsi ai ritmi frenetici della routine quotidiana e lavorativa. Un susseguirsi di impegni e scadenze prendono il posto dei ritmi più rilassati classici dell’estate.
L’Istat ha rilevato che lo stress da rientro colpisce il 35% della popolazione, con maggior incidenza tra i 25 e i 45 anni. Viene definita anche “post vacation blues”, una sindrome diffusa, uno stato emotivo che è facile riconoscere sulle chat, sui post dei social network e in mezzo a noi. Addirittura può manifestarsi con sintomi fisici come mal di testa, dolori muscolari, spossatezza, disturbi del sonno; sintomi cognitivi come scarsa concentrazione e programmazione, e sintomi emotivi come agitazione, ansia, irritabilità.
Esistono rimedi pratici e strategie che possono aiutare a gestire la fine delle vacanze, il rientro alle responsabilità e il malessere che ne consegue? Assolutamente sì.
Ce lo spiegano la dott.ssa Paola Arangio, psicologa e psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia Psicodinamica, e la dott.ssa Giuditta Lombardo – psicologa psicoterapeuta, perfezionata in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni – entrambe specialiste di Doctorium.
“Dal punto di vista psicanalitico, con il rientro dalle ferie il principio del piacere si scontra con il principio di realtà che subentra con il ritorno alla vita quotidiana: sappiamo bene che la vita non può essere un’eterna vacanza, ma il contrasto tra la vacanza appena finita e il quotidiano ci fa sentire ancora di più il peso della frustrazione. Quest’anno, tra l’altro, ancora in clima da pandemia, il rientro sul luogo di lavoro rappresenta un fattore di stress, non solo per la difficoltà di adattamento alla routine ma anche per la preoccupazione per la propria salute, e magari per la fine del periodo di smart working” afferma Paola Arangio.
Ecco, di seguito, una TOP 5 di consigli per un rientro dalle ferie ottimale:
1. Riprendere sì, ma con calma. Ѐ opportuno abituarsi con gradualità ai ritmi cittadini rientrando, se possibile, qualche giorno prima, e ricominciare così a “prendere le misure” piano piano con le proprie abitudini, orari, o la gente che ci circonda.
2. Spazio anche a un po’ di noia. Distinguere l’urgenza e l’importanza delle attività da svolgere può aiutare a non sovraccaricarsi già dai primi giorni. Dedicarsi anche un po’ alla noia, lasciando libere alcune parti della giornata renderà più “soft” il passaggio dalla modalità vacanza a quella “business”.
3. Sport, sonno regolare e alimentazione: il tris vincente. Utile è praticare attività fisica all’aria aperta quando possibile. Inoltre, è necessario cercare di ristabilire il giusto ritmo sonno/veglia – alterato durante il periodo di vacanza – cercando di dormire meglio e di più, e curare l’alimentazione riducendo il consumo di caffeina e alcolici.
4. Programma la prossima meta. Può essere d’aiuto programmare a breve un weekend o una giornata fuori porta, che ci dia la sensazione che le vacanze non siano ancora finite del tutto. Può aiutare stare a contatto con la natura, gli animali e le belle tradizioni che la propria terra offre, vivere i luoghi meno affollati e respirare aria pulita.
5. Più consapevoli e sereni con la Mindfulness. Si tratta di una tecnica psicologica di meditazione che aiuta a riprendere il contatto con la realtà e a trarne beneficio. Si tratta di dirigere volontariamente la propria attenzione, attraverso la respirazione, al momento presente, accogliendo sensazioni, emozioni e pensieri con curiosità e apertura. La Mindfulness rappresenta un’ancora per riconnetterci col “qui ed ora” ed agire efficacemente per migliorare la propria vita quotidiana.