Gli svizzeri, pro capite, sono i maggiori acquirenti al mondo di prodotti italiani ai quali associano valori come bellezza, lusso, benessere e passione. Ma non solo. Il consumatore svizzero ha un potere d’acquisto molto elevato, visto che stando al “Global Remuneration Planning Report” un giovane laureato in Svizzera guadagna in media 78.475 euro all’anno, in termini di stipendio di base lordo, contro i 55’864 euro del Lussemburgo e i 54’405 di un danese.
Un quadro dirigente medio riceve in Svizzera un salario medio annuo di 144.931 euro, rispetto ai 111.739 euro del Lussemburgo e ai 108.812 della Danimarca.

Inoltre gli Svizzeri sono un popolo di viaggiatori: la maggioranza della popolazione ha un’attitudine al viaggio e fa mediamente oltre 3 vacanze all’anno scegliendo l’Italia come seconda destinazione, dopo la Germania e prima dalla Francia con una quota di mercato pari al 12% del totale dei viaggi con pernottamento effettuati dagli svizzeri.

La spesa complessiva per i viaggi all’estero si attesta sui 10 miliardi di euro e mediamente, per un soggiorno in Italia, gli svizzeri spendono circa 140 euro al giorno.

In particolare i turisti svizzeri sono il terzo mercato per le regioni del nord Italia, il secondo mercato per le destinazioni di montagna e il terzo mercato per le destinazioni di mare

L’immagine del nostro Paese è più che positiva soprattutto grazie alla balneabilità dei mari, al clima mite, al ricco patrimonio culturale e monumentale, alla varietà enogastronomica e alla bellezza dei paesaggi, Gli svizzeri amano anche la cordialità, l’ospitalità e la simpatia, percepiti come tipicamente italiani.

Altri punti di forza sono il forte appeal per l’Italia come sinonimo di qualità ed eccellenza, non solo nell’arte, ma anche nella cultura, nella moda, nel lusso e nel design.

La Svizzera si colloca al 5° posto quale bacino di origine dei flussi incoming in Italia, dimostrando un alto potenziale turistico.

Da una recente indagine sulle abitudini dei turisti stranieri che scelgono l’Italia come meta per le loro vacanze emerge che sta crescendo l’interesse per il turismo termale e del benessere che si piazza al secondo posto per presenze dopo quello culturale .

Perché gli elvetici sono uno dei popoli che presta più attenzione alla propria salute e al proprio benessere e lo fa soprattutto in vacanza grazie a uno stipendio medio tra i più elevati d’Europa, pari a 1,7 volte superiore a quello dell’Italia e di 1,3 volte superiore a quello di Germania e Francia; un’elevata propensione al viaggio con l’87,5% degli elvetici viaggia e intraprende più di un viaggio all’anno e il 27% sceglie l’Italia; possono detrarre questo tipo di cure dalle tasse.

In particolare i turisti stranieri del benessere scelgono l’Italia come prima meta, infatti secondo i dati dell’ENIT sono state oltre 5 milioni e mezzo le presenze straniere nelle località termali italiane , tra questi, in particolare, i facoltosi viaggiatori svizzeri: su 2.175.000 arrivi in Italia, il 7,2% degli elvetici ha scelto le terme e le migliori destinazioni del benessere.

Il turismo individuale dalla Svizzera verso l’Italia è per la grande maggioranza auto organizzato, per questo motivo presentarsi nel modo migliore direttamente ai turisti svizzeri è di fondamentale importanza, il mercato svizzero risulta essere ancora oggi un investimento di sicuro successo per qualsiasi operatore turistico italiano ed è per questo che al “Salone Internazionale delle vacanze di Lugano“ il TBA Holidays, portale di prenotazioni e acronimo di Tuscany Business Agency specializzata nell’intermediazione turistica ed immobiliare di prestigio, ha raccolto un forte interesse per il suo turismo di qualità da parte degli oltre 20.000 visitatori presenti.

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