Dalla rigogliosa vegetazione namibiana all’elegante centro di Lisbona, dall’ex sede Michelin di Londra convertita in ristorante al quartiere storico di Quito: i dieci nuovi associati Relais & Châteaux hanno un profondo desiderio di condividere non solo la loro storia, ma anche il patrimonio locale di location uniche al mondo, dove la natura è una risorsa preziosa da preservare, la cucina è sana e locale e dove il benessere è un must. 
Tre ristoranti gourmet, sei hotel di charme e uno yacht di 142 piedi che rispecchiano appieno i valori dell’Associazione: le dieci dimore entrano a far parte di Relais & Châteaux guidate dall’impegno e dalla volontà di proteggere l’ambiente e tramandare le tradizioni del loro territorio, offrendo esperienze uniche in ognuno dei cinque continenti. 
Con l’ingresso dei nuovi associati, la mappa dell’eccellenza firmata Relais & Châteaux si arricchisce anche di un nuovo Paese, la Namibia, dove l’Epako Safari Lodge combina la raffinatezza di un hotel di lusso con la cruda bellezza della fauna selvatica. A bordo della neo associata MV Theory, gemella della MV Origin, gli ospiti potranno invece esplorare nuove rotte tra le isole Galápagos, arcipelago naturale inserito nel patrimonio mondiale dell’UNESCO.
In Italia, la famiglia Relais & Châteaux accoglie invece i fratelli Mario e Francesco Sposito, che con la loro Taverna Estia e le loro due stelle Michelin entrano a far parte degli undici ristoranti italiani dell’Associazione. 
Aperto nel 1999, Taverna Estia festeggia nel 2019 il suo ventesimo anniversario: nato dal forte desiderio di Armando, padre di Mario e Francesco, di realizzare il suo più grande sogno, il ristorante è emblema della valorizzazione di prodotti locali, protagonisti di piatti che raccontano la storia gastronomica della regione di Napoli e soprattutto della Costiera Amalfitana. Riconosciuta come pioniera della ristorazione e dell’imprenditoria, da sempre la famiglia Sposito investe per migliorare la qualità del ristorante, arrivando a trasformare un anonimo luogo di campagna in un’ambita destinazione gastronomica.
Dietro la magnifica facciata Art Déco dell’edificio che un tempo ospitava l’azienda di pneumatici Michelin, nonché sede della celebre guida rossa dell’azienda, si trova uno dei ristoranti più popolari nel panorama londinese, il Bibendum. Nel celebre quartiere di Chelsea, lo Chef Claude Bosi attinge dalle sue origini e radici di Lione per offrire agli ospiti una cucina francese tradizionale e di alta qualità, con tocchi creativi e moderni che rivelano sapori audaci e decisi.
Non lontano dal confine austriaco, di fronte alle Alpi di Chiemgau, il Gut Steinbach Hotel & Chalets, l’hotel gemello del Relais & Châteaux Park-Hotel Egerner Höfe, offre tutto lo charm dell’autentica art de vivre bavarese in un’oasi di ospitalità progettata per essere pienamente sostenibile. A deliziare gli amanti dello sport e della natura, una moltitudine di attività all’aria aperta e di esperienze da vivere in un paesaggio mozzafiato. Oltre al corpo principale, l’hotel ospita una serie di cottage lungo le rive di un lago, luogo ideale per una vacanza rigenerante o per vivere momenti active immersi nella natura. Ognuno dei sette chalet ha un proprio giardino, un camino e una zona relax. Il ristorante propone una cucina che porta sulla tavola il vero concetto di kilometro zero, con verdure coltivate nell’orto e animali allevati in loco.
Al confine tra Lussemburgo, Germania e Francia, affacciato sulle sette colline di Montenach, Le Domaine de la Klauss offre la perfetta atmosfera per evadere dalla frenesia della vita quotidiana. Tra le mura della sua facciata imponente, una spa Gemology di 800 mq regala momenti di relax ineguagliabili. Ogni suite è unica e porta il nome di un membro della famiglia proprietaria dell’hotel. In cucina, lo chef Benoit Potdevin delizia ogni palato con le sue creazioni culinarie, portando in tavola gli ingredienti dell’orto e dell’azienda agricola della dimora. 
Sull’elegante Avenida da Liberdade, il Valverde Hotel cattura ogni sguardo con la magnificenza della sua facciata classica, decorata da colonne a volute e fregi ornamentali scolpiti. Attraversando la soglia, si entra in un mondo intimo e profondo, creato dagli architetti e arredatori José Pedro Vieira e Diogo Rosa Lã: un regno del lusso discreto, arredato da mobili anni 50, poltrone di velluto, dipinti e incisioni. Il Pateo è luogo perfetto per conversazioni tranquille, riflessioni e letture: una vera e propria oasi di pace e freschezza, lontano dal trambusto della città, dove una vegetazione lussureggiante nasconde una piscina affusolata. Nelle cucine, lo chef Carla Sousa porta in tavola piatti della cucina portoghese ma caratterizzati dall’influenza delle sue radici capoverdiane.
Mario e Francesco Sposito portano avanti la tradizione di famiglia a quattro mani, occupandosi in prima persona di Taverna Estia. L’atmosfera calda e la meticolosa selezione dei vini, affidati a Francesco, sono il connubio perfetto per la preparazione dei piatti della cucina di Mario, che riflettono la storia gastronomica della regione di Napoli e della Costiera Amalfitana. Il menù del ristorante si dispiega in un’ode ricca di sapori: carciofi affumicati ripieni di mousse di pecorino, prezzemolo e aglio di stagione, tartufo nero e l’immancabile pasta napoletana. 
Tra le montagne della Namibia, ai confini con la regione del Damaraland, l’Epako Safari Lodge combina la raffinatezza di un hotel di lusso alla bellezza naturale della fauna selvatica. Attorno alla dimora, le antiche pitture rupestri svelano la storia della regione. Gli 11.000 ettari della riserva ospitano numerosissime specie animali: dal rinoceronte bianco al leopardo, fino alla iena maculata e agli uccelli dai colori vivaci. La dimora offre un caratteristico rifugio immerso nell’habitat naturale degli animali selvatici: autentico sogno per ogni amante della natura e paradiso per gli appassionati di fotografia.
Lo chef Jock Zonfrillo è un vero esperto degli ingredienti australiani, protagonisti del menu del suo raffinato ristorante di Adelaide, il ristorante Orana. Dopo aver viaggiato per decenni alla scoperta delle comunità indigene, incontrando e imparando dagli anziani, Zonfrillo ha tradotto le antiche e sofisticate tecniche di raccolta e cottura nel menu del ristorante Orana. Non solo un ristorante, Orana permette ai suoi ospiti di vivere una vera e propria esperienza culinaria, educativa, deliziosa, creativa e nel rispetto degli ingredienti, della cultura e dei metodi indigeni. Un’esperienza davvero unica che permette di assaggiare fino a sessanta ingredienti autoctoni in 18 portate.
Nella storica Plaza San Francisco, celebre luogo di incontro e di scambio nel centro storico di Quito, Casa Gangotena si erge maestosamente intorno ad un patio circondato da palme. All’esterno, l’architettura neoclassica da cui la dimora è caratterizzata risplende in uno stile regale, mentre gli interni con i soffitti dipinti, la ricca boiserie e gli specchi scintillanti irradiano calore e accoglienza. Dalla terrazza si gode di una magnifica vista panoramica sulla piazza e sui diversi quartieri della capitale ecuadoriana. Il ristorante offre una cucina tradizionale, con ingredienti coltivati in modo sostenibile e provenienti da molte regioni del Paese. Il menù racchiude l’essenza dei sapori dell’Ecuador, impreziositi da influenze spagnole ed europee. 
L’Hotel del Parque si affaccia sul Parque Historico de Guayaquil: quest’oasi tropicale è un santuario verdeggiante dove passeggiare per gli otto ettari del sito significa scoprire oltre cinquanta specie animali. L’hotel, opera di architettura coloniale, è situato sulle rive del fiume Daule e ospita patii dove alberi centenari nascondono fontane e sono dimora di uccelli e orchidee. Una fonte di raffinatezza, un luogo di contemplazione e di benessere, rilassante per il corpo, per la mente e per lo spirito. 

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