Post Covid-19: gli europei e i progetti per le vacanze estive
Già in passato Comscore aveva identificato modelli comportamentali online che aiutano a capire come i consumatori stanno adattando i loro piani per le vacanze alla nuova realtà. Ora, con un numero maggiore di Paesi che stanno revocando le regolamentazioni per l’ingresso conseguenti alla quarantena e si stanno espandendo le liste dei cosiddetti “corridoi di viaggio”, le opzioni disponibili per le vacanze dei consumatori stanno aumentando. Questa settimana abbiamo dato una nuova occhiata ai dati di Inghilterra, Francia, Germania e Italia, per capire meglio la voglia di vacanze in tutta la regione.
Osservando le visite ai siti di hotel e case vacanza otteniamo una buona indicazione dell’interesse degli utenti per le vacanze. In tutti i paesi EU5 si è registrato un aumento delle visite a maggio 2020 rispetto ad aprile 2020. Per Germania e Italia, l’indice delle visite è salito sopra i livelli di marzo 2020, con incrementi rispettivamente del 56% e del 36%. Per la Spagna e la Francia le visite ai siti/app di hotel e case vacanza sono quasi tornate ai livelli di marzo 2020, il che è positivo. Il Regno Unito è in ritardo rispetto a loro. Tuttavia, questo ritardo è prevedibile poiché è stato l’ultimo tra questi Paesi a dichiarare il lockdown e anche l’ultimo a ridurre le restrizioni.
Un modello simile è stato osservato relativamente alle visite a siti e app delle agenzie di viaggio online. Le visite a questi siti e app in tutti i paesi EU5, escluso il Regno Unito, sono aumentate a maggio 2020 rispetto ad aprile 2020. Tuttavia, solo l’Italia ha superato i livelli di marzo 2020, suggerendo una strada ancora più lunga per il recupero dei livelli standard negli altri paesi EU5.
Con restrizioni che limitano le opzioni di viaggio, il trascorrere le vacanze estive in casa propria è diventato più allettante che mai. La tabella che segue mostra che, sebbene i “corridoi di viaggio” possano aprirsi sempre più anche se lentamente, per ora i consumatori danno priorità alle vacanze nel loro Paese di residenza piuttosto che decidere di volare all’estero. I consumatori in Francia e nel Regno Unito hanno visitato i siti Web delle compagnie aeree meno di marzo 2020, mentre per Spagna, Italia e Germania c’è stato un rimbalzo delle visite ai siti e alle app delle compagnie aeree a maggio 2020 rispetto ad aprile 2020. Tuttavia, nessuno di questi Paesi ha recuperato livelli di marzo 2020.
L’ultima categoria che fornisce approfondimenti sugli interessi degli utenti per le vacanze è rappresentata da quella relativa alle informazioni di viaggio. Le visite a questi siti e app suggeriscono che, sebbene i consumatori non siano stati in grado di viaggiare, il loro interesse e il loro desiderio si sono mantenuti per tutto il periodo di blocco, con visite che sono rimaste relativamente livellate per tutti i paesi tranne la Francia, che ha avuto un calo drammatico nell’aprile 2020.
I dati suggeriscono che l’industria dei viaggi sta cominciando a mostrare segnali di ripresa, con le visite a molte sottocategorie di viaggi che ritornano a crescere nel maggio 2020 rispetto ad aprile 2020. Mentre ci avviciniamo ulteriormente all’estate e con sempre più Paesi inclusi nell’elenco dei corridoi di viaggio, prevediamo una tendenza positiva destinata a continuare. Tuttavia, per il momento, è chiaro che le permanenze in casa sono attualmente ancora la preferenza dei consumatori che vivono questa nuova normalità.
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