Dopo lo stop degli ultimi due anni, la Val di Non si prepara a riaccogliere nuovamente una delle sue manifestazioni più amate: Pomaria, la festa dedicata alla raccolta delle mele D.O.P. e alle eccellenze enogastronomiche km 0-40 locali e del territorio trentino. Le date da mettere in agenda sono il 15-16 ottobre e il borgo che la ospiterà è quello che l’ha vista nascere, ovvero Casez.

Il centro storico con i suoi palazzi patrizi, le antiche cantine dai soffitti a volta e la piazzetta con la pavimentazione in bugnato torneranno a prestare i loro nobili profili a questo evento nato agli inizi degli anni 2000 quasi per gioco e diventato, grazie a una grande passione e al desiderio di raccontare il terroir unico della Val di Non, un gioioso e partecipato laboratorio a cielo aperto su agricoltura di montagna, arte casearia, zootecnia e sul recupero della viticoltura eroica del luogo, in particolare legata all’antico vitigno autoctono Groppello di Revò, proveniente dalla Val di Non e amato in passato anche alla corte degli Asburgo.

L’edizione 2022 sarà più ricca che mai con un numero ancora più ampio di realtà artigianali presenti, momenti di incontro, laboratori per adulti e bambini e un’attenzione ancora maggiore dedicata alle tematiche ambientali, che saranno toccate con mano, per esempio, anche grazie ad attività come quella incentrata sulla difesa degli insetti che fanno bene alle colture e al ruolo irrinunciabile delle api per la biodiversità. Parlando di workshop, un’attenzione speciale la meritano quelli tenuti dagli chef della valle, che saranno ancora più numerosi e che permetteranno concretamente di scoprire le ricette e i segreti per la loro riuscita.

Anche in relazione alla sostenibilità e a tutti i laboratori la parola chiave sarà ancora di più interattività per instaurare in dialogo autentico con i visitatori che impareranno come siano semplici alcune buone pratiche e a divertirsi con la preparazione fai da te di golosità a base di mele, di dolci “manifesto” quali lo strudel o di ricette salate come il tradizionalissimo tortel di patate.

Immancabili le degustazioni dedicate ai formaggi d’alpeggio, al miele, ai distillati e al vino, che in Val di Non sta conoscendo un autentico e felice rinascimento con un fiorire di piccole cantine, impegnate, appunto, nella riscoperta dell’autoctono Groppello a bacca rossa, ma anche nella produzione di alcuni eccellenti bianchi, sfruttando al meglio l’acidità che terreno e altitudini regalano in abbondanza.

Tra le novità, legate proprio alla crescita della manifestazione nell’anno della sua ripresa in presenza, ci sarà la disponibilità ancora maggiore di spazio dedicato alle realtà artigianali presenti e alle attività, che abbracceranno nuove vie e dimore storiche.

Nuova, dopo la versione sperimentale degli scorsi anni, anche “Pomaria on the road”, dal 1° al 16 ottobre, in attesa di Pomaria, che andrà in scena lungo tutto il territorio della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole con un programma ricchissimo di esperienze: un fitto calendario di appuntamenti per celebrare l’autunno e per raccontare un lavoro fatto di amore per la terra e per ciò che in questo angolo di Trentino riesce a far crescere, grazie alla felice interazione con contadini e artigiani, guidati dalla ricerca di qualità e autenticità. Tra le altre cose, ci saranno passeggiate tra vigne e meleti, degustazioni in cantina e in distilleria, trekking urbani, laboratori per bambini e molto altro…

Novità nella novità è il Groppello Wine Tour: in compagnia da una guida esperta, nell’arco di una giornata si va alla scoperta delle cantine della Val di Non e del loro vino di montagna, usufruendo di un comodo servizio di trasporto messo a disposizione dall’organizzazione.

Non mancherà, poi, la possibilità di raccogliere le mele direttamente dall’albero con il progetto Andiamo a Coìr, che coinvolge gli Agritur Ambasciatori di Melinda.

Gli amanti dei viaggi in camper sono, fin dall’inizio, molto legati a Pomaria e anche nel 2022 avranno a loro disposizione un’area fruibile gratuitamente a pochi chilometri della manifestazione e collegata a Casez da bus navetta. I posti saranno circa 100 che si andranno a sommare a quelli presenti nelle altre aree della Val di Non dedicate al turismo all’aria aperta.

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