Performance lavorative migliori grazie a un buon sonno
Spesso al termine delle vacanze, rituffarsi nella quotidianità e iniziare il nuovo anno “accademico” con la giusta dose di vitalità non è semplice. Una buona soluzione è attuare fin da subito una “sana routine del sonno” in quanto favorisce migliori performance sia in ufficio che nelle interazioni sociali. Ma quali accorgimenti adottare per riposare bene e ottenere soddisfacenti risultati lavorativi? Emma – The Sleep Company, tra le aziende a più rapida crescita in Europa nella produzione di sistemi per il sonno, ha coinvolto una delle sue esperte, la Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma – The Sleep Company, per approfondire la tematica e svelare qualche utile strategia a prova di successo in office.
Un riposo notturno ristoratore contribuisce al buonumore e al miglioramento delle relazioni sociali, ma anche a ottenere efficienti prestazioni lavorative. Come una “batteria” da ricaricare, il corpo necessita di una notte rigenerante per rifocillare fisico e mente e poter quindi affrontare qualsiasi lavoro o compito da svolgere nella giornata successiva. L’esperta di Emma – The Sleep Company, suggerisce di applicare alcune tattiche per addormentarsi in maniera rilassata e svegliarsi quindi riposati; una buona soluzione è ascoltare musica prima di dormire per dedicarsi un momento di relax e favorire la diminuzione dei livelli di cortisolo.
È importante provare a conciliare in maniera sana le attività quotidianamente in agenda per evitare il cosiddetto jetlag sociale, ovvero un’alterazione del personale ritmo circadiano che si verifica quando viene compromessa la quantità del sonno per rispettare obblighi professionali o impegni sociali. Mentre il corpo vorrebbe riposare e vivere il sonno adeguato per ritemprarsi, la lista di appuntamenti lavorativi e personali dilata le tempistiche e spesso riduce lo spazio da dedicare al sonno, necessario invece per affrontare la to do list del giorno seguente. È fondamentale dunque concedersi i giusti momenti di recupero notturno per sentirsi energici e di buon umore durante tutta la settimana così da essere pronti a impegnarsi socialmente al momento giusto.
Dormire di notte adeguatamente consente di dare il meglio di sé il mattino dopo e rimanere pieni di energia per tutto il giorno, che si traduce in migliori livelli di produttività e prestazioni fisiche e mentali. Secondo l’American Academy of Sleep Medicine la quantità di sonno raccomandata per gli adulti sani è tra le 7 e le 9 ore a notte. Per attivare una salutare routine del sonno, la specialista di Emma – The Sleep Company, stila 5 suggerimenti chiave:
- Ottimizzare la propria vita sociale stabilendo dei limiti e dando priorità al riposo notturno, per evitare di accumulare “debiti” di sonno.
- Limitare l’utilizzo di device elettronici prima di dormire per ridurre l’esposizione alla luce blu che tende a inibire la produzione di melatonina, l’ormone che induce l’addormentamento.
- Stabilire una routine prima di coricarsi, creando un’atmosfera rilassante che favorisca l’addormentamento, come ad esempio abbassare le luci, ascoltare musica piacevole, meditare o leggere.
- Implementare le proprie abitudini fitness, cercando di evitare le attività sportive poco prima di andare a letto, in modo da addormentarsi più facilmente.
- Dormire almeno tra le 7 e le 9 ore a notte.
“Per noi di Emma condividere suggerimenti pratici per ripartire al meglio a settembre sia al lavoro che nella vita sociale, è un modo per essere ancora più vicini ai nostri consumatori e ispirarli a condurre uno stile di vita salutare quanto gratificante”, dichiara la Dottoressa Verena Senn, neurobiologa e responsabile della ricerca sul sonno di Emma – The Sleep Company. “Il sonno è uno stimolatore naturale dell’umore. Dormire bene la notte permette di svegliarsi ogni mattina nella ‘migliore versione di se stessi’, garantendo a mente e corpo il tempo necessario per ricaricarsi e dunque iniziare un nuovo giorno sentendosi energici, recettivi e di buonumore. L’idea è quella di visualizzare il proprio organismo come una batteria sotto carica, che al risveglio avrà tutta la vitalità e la motivazione positiva adeguata per affrontare al meglio la giornata”.