La primavera invade la campagna toscana: i prati in fiore, i primi raccolti e le dolci colline baciate dal sole. Non c’è niente di meglio che trascorrere le festività pasquali in un’oasi di pace e tranquillità come lo splendido resort a ospitalità diffusa di Tenuta di Artimino, una suggestiva realtà immersa in 732 ettari tra romantiche colline, vitigni e uliveti che comprende un hotel di charme, 59 appartamenti disseminati nel pacifico Borgo Medioevale, una Villa Medicea, un ristorante gourmet e una moderna Spa.
In occasione delle festività pasquali, Tenuta di Artimino presenta una serie di proposte da vivere in un luogo dove il tempo sembra essersi fermato al XVII secolo, quando ancora i Medici abitavano Villa La Ferdinanda che svetta dalla collina.
Proprio per la domenica di Pasqua, la Tenuta ha pensato di celebrare la giornata organizzando un magnifico pranzo negli sfarzosi saloni di Villa La Ferdinanda, costruita nel 1596 per volere del Granduca Ferdinando I de Medici e divenuta Patrimonio Unesco nel 2013. Trascorrere una Pasqua da favola alla corte dei Medici è un’occasione unica che permette ai commensali di entrare in contatto con l’arte e l’atmosfera che contraddistigue Villa La Ferdinanda, decorata splendidamente con gli affeschi del Passignano e di Bernardino Poccetti.

Il menù, studiato ad hoc, propone piatti signature della tradizione come la parmigiana di melanzane con pesto leggero e burrata e il risotto mantecato agli asparagi e uovo mimosa, il tutto accompagnato dagli ottimi vini prodotti in Tenuta, vanto riconosciuto in tutto il mondo. Prezzo: 55 Euro
E dopo un gustoso pranzo pasquale, perché non concedersi una scampagnata nella verdeggiante campagna pratese? La Tenuta offre un colorato bouquet di proposte open air, grazie alle quali gli ospiti potranno scoprire come Artimino sia una vera e propria Wine Destination, caratterizzata da una pregiata produzione vinicola e dalla presenza costante di esperti sommelier sempre pronti a guidare i visitatori in indimineticabili esperienze di degustazione.
Per i veri “Wine Lovers”, perfetta sarà l’attività “Artimino Grand Tour” in cui, a bordo di una jeep e accompagnati dall’agronomo Alessandro Matteoli, si potrà compiere un affascinante percorso tra i vigneti della Tenuta, ultimandolo con la visita alla barricaia e alla vinsantaia, fulcro delle cantine di produzione.
Per il giorno di “Pasquetta”, invece, è d’obbligo il classico pic nic immerso nella natura. Ad Artimino questo appuntamento con la tradizione si trasforma nello “Chic-nic”, una piacevole passeggiata fra vigneti e oliveti fino a raggiungere uno dei punti più suggestivi della Tenuta, da cui poter godere di una meravigliosa vista sulla campagna toscana. Raggiunta l’area, gli ospiti potranno rilassarsi durante una degustazione privata all’aria aperta, accompagnata da un simpatico cestino pic-nic con tante proposte gourmet locali. Quota di partecipazione: 30 Euro
Infine, per gli amanti del benessere, le vacanza pasquali saranno il periodo perfetto per per concedersi un meraviglioso percorso di relax, disconnettendosi dalla frenetica vita quotidiana. La Erato Wellness Luxury SPA, situata lungo le mura dell’antico Borgo medioevale di Artimino, è un luogo in cui ritrovare la pace interiore offerta in seicento metri comprensivo di zona umida, vasca idromassaggio, docce emozionali con cromoterapia e area fitness.

Erato vanta un sorprendente repertorio di trattamenti e la sua punta di diamante è  la “Erato Wine Therapy Toscana”, custode delle preziose proprietà “detox” del vino per combattere i segni del tempo. Immergendosi in una tinozza di vino per 50 minuti, l’olio estratto dai vinaccioli regalerà un’azione drenante e rivitalizzante, coccolando la pelle rendendola morbida e luminosa.

Per completare piacevolmente il soggiorno, non si può non lasciarsi tentare dal menù del ristorante gourmet Biagio Pignatta Cucina e Vino, culla del gusto e delle specialità toscane, che per la bella stagione si rinnova completamente.

L’Executive Chef Michela Bottasso ha ideato insieme alla sua brigata due menùdai profumi primaverili, frizzanti e contemporanei,strizzando l’occhio alla grande tradizione gastronomica medicea e toscana ma con una forte spinta verso l’innovazione. Il primo menù si intitola “Omaggio a Leonardo daVinci” e propone piatti ispirati alle proposte che Leonardo aveva creato per il suo ristorante fiorentino come le frittelle di salvia e cannella e il petto di piccione con le more.
Il secondo menù, “Sulla via di Francia”, è un omaggio alla regina di Francia Caterina di Medici infatti tra i piatti proposti vi sono i celebri tortelli di pappa al pomodoro e l’elmo di Caterina.  

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