Le nuove sostanze cosmetiche nel trattamento dell’acne
Tradizionalmente, i cosmetici erano considerati come un trattamento di supporto per la cura dell’acne, in particolare per lenire le irritazioni o risolvere problematiche legate all’estetica. Oggi, il trattamento cosmetico è invece da tenere in conto per le attività specifiche che può compiere, intervenendo sullo stesso processo fisio-patologico che sta alla base di questa frequente patologia dermatologica.
Questo avviene grazie da un lato all’uso di specifiche sostanze funzionali come alcuni antiossidanti, dall’altro grazie all’evoluzione della tecnologia cosmetica che fa uso di “sistemi di erogazione” sempre più innovativi ed efficaci nella penetrazione della pelle, come liposomi o anche nano-strutture.
“Prodotti di pulizia, idratanti, trattamenti lenitivi specifici, sebo-normalizzanti, kerato-normalizzanti e un’attività riequilibrante del microbiota cutaneo, così come gli stessi prodotti di correzione, sono solo gli esempi più adatti dell’uso dei cosmetici sulla pelle acneica o incline all’acne” spiega il Prof. Leonardo Celleno, dermatologo e presidente Aideco.
Gli antiossidanti sono fra le sostanze più usate grazie alle loro svariate capacità di intervenire sui trattamenti fisiopatologici dell’acne. La principale fonte di antiossidanti proviene dal mondo vegetale: naturalmente presenti nelle piante, questi svolgono un’importante azione di difesa sulla pianta stessa. “Queste caratteristiche si traducono, quando il prodotto viene applicato sulla pelle acneica e/o incline all’acne, in dimostrate azioni anti-infiammatorie, antibatteriche e di riduzione della formazione di sebo” continua il prof Celleno.
Di seguito alcuni esempi di estratti vegetali coinvolti nei processi sopra descritti e attentamente studiati per confermare e dimostrare la loro efficacia nel trattamento della pelle acneica: il complesso BGM, un composto chimico dalle importanti proprietà antibatteriche, antiinfiammatorie e antiossidanti; l’estratto di zenzero nero thailandese, un interessante anti-acne con attività antinfiammatoria e sebostatica che agisce contro il principale patogeno dell’acne; il tè verde con i suoi vari polifenoli.
Va sottolineato che, in conformità con la definizione stessa di un prodotto cosmetico, queste attività non devono indurre effetti collaterali dannosi per la salute umana, devono essere utilizzabili dal paziente con acne come coadiuvanti al trattamento farmacologico, mantenendo la pelle in buone condizioni, con texture soddisfacenti e piacevoli tipiche del prodotto cosmetico. Questo tema, che si conferma tra i più attuali nel mondo dell’estetica e della bellezza, è stato approfondito dal Prof. Leonardo Celleno nella cornice del convegno ‘Acne, rosacea and hidradenitis days’ che si è tenuto recentemente a Milano.