La Terme Merano Medical Area cresce e mette in campo due nuove aree specialistiche a disposizione dei propri ospiti: dermatologia e psicologia, avvalendosi della collaborazione di due nuovi medici. Accanto alla Medical Area, l’area sauna e il centro medico con bagni e inalazioni a base di acqua termale contribuiscono a rinforzare l’organismo in vista della stagione invernale.
Accanto a otorinolaringoiatria, ortopedia, medicina dello sport e fisioterapia, due nuove aree specialistiche arricchiscono la Terme Merano Medical Area.
Ex primario del reparto di Dermatologia dell’Ospedale di Merano, il dottor Pierfrancesco Zampieri è specializzato in dermatologia e venereologia, con particolari competenze in dermatoscopia, fotodermatologia, chirurgia dermatologica, allergologia, vulnologia. È stato inoltre relatore in più di 40 congressi ed eventi formativi a livello nazionale e locale, nonché autore e coautore di diverse pubblicazioni scientifiche relative alla prevenzione e diagnosi precoce delle neoplasie cutanee.
Da qualche mese presso la Medical Area si trova anche la dottoressa Brigitte Kirchlechner, psicologa e psicoterapeuta, a disposizione per sedute di psicoterapia e consulenza psicologica clinica.
In entrambi i casi si tratta di settori molto importanti per il benessere della persona, che completano, insieme alle altre specialità, l’offerta salute della Terme Merano Medical Area. Un centro medico di altissima qualità e competenza in un ambiente sereno e rilassato come quello delle Terme Merano, un’esperienza esclusiva che si avvale anche della sinergia tra le diverse aree delle Terme Merano, dal Fitness Center alla MySpa, fino al centro Inalazioni.
La salute è protagonista della Terme Merano Medical Area anche grazie alla preziosa acqua termale di Monte San Vigilio, utilizzata per scopi terapeutici fin dagli anni ’60. Per la sua azione vasodilatatrice, sedativa e analgesica sul sistema nervoso, viene impiegata in bagni termali singoli, in due diverse vasche adibite a terapia ed esercizi. Le sedute sono particolarmente indicate in caso di disturbi reumatici e articolari e nei disturbi circolatori degli arti inferiori.
Ma gli ultimi studi scientifici promossi dal comitato medico delle Terme Merano, diretto da Salvatore Lo Cunsolo, hanno messo in luce nuovi importanti benefici dell’acqua termale. È stata dimostrata infatti la sua efficacia sulle patologie allergiche delle vie aeree superiori. I risultati positivi hanno evidenziato che le inalazioni termali hanno un effetto paragonabile all’uso degli spray al cortisone, senza tuttavia gli effetti collaterali che spesso accompagnano l’assunzione di questi farmaci. Inoltre, l’acqua termale è utile per combattere l’antibiotico resistenza. Il contatto con l’acqua termale porta a una significativa riduzione del biofilm, che determina una maggiore efficacia del trattamento con antibiotici, in particolare nelle infezioni delle vie respiratorie.
Le cure sono precedute da visita medica e in alcuni casi sono in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
In inverno la sauna è ancora più apprezzata: il calore avvolge il corpo e compensa con il suo vapore l’aria rigida della giornata trascorsa all’aria aperta. L’area sauna delle Terme Merao permette di scegliere tra diverse tipologie: dai bagni di vapore dove l’alta percentuale di umidità è un toccasana per le vie respiratorie, alla sauna finlandese dove al contrario il caldo secco raggiunge temperature elevate con benefici sul rilassamento muscolare e la circolazione sanguigna.
Ma le saune alle Terme Merano ricreano anche ambienti legati alla natura altoatesina. È il caso del Bagno di vapore al miele altoatesino, inaugurato di recente, originale nel suo design che richiama il favo delle api, con tanto di celle esagonali, profumo fruttato e ronzio delle api. L’atmosfera delle malghe si vive invece nella Sauna al fieno biologico dell’Alto Adige grazie alla presenza del fieno che sprigiona il suo aroma dall’effetto calmante e rilassante, benefico e rivitalizzante sull’organismo.
Da non perdere la Stanza della neve dove le temperature a -10°C permettono di raffreddare il corpo dopo la seduta in sauna. I più coraggiosi possono anche frizionare la neve direttamente su braccia e gambe per un effetto ancora più benefico.

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