Il progetto IncontrARTI giunge alla sua terza edizione
Dal 2017 e con due edizioni di successo alle spalle, il progetto IncontrARTI si è sviluppato grazie ad un “fortunato” contatto tra esigenze ed esperienze e torna con una terza edizione, che abbraccia tutto il 2019 con laboratori da febbraio a ottobre. È con IncontrArti infatti che il Centro diurno – Unità Operativa di Psichiatria – Mantova 1 – ASST di Mantova ha rinnovato i laboratori artistici e creativi dedicati ai propri utenti, il Sistema dei Musei e dei Beni culturali mantovano ha proseguito la formazione dei propri aderenti nella didattica dell’arte sperimentale, i musei civici di Mantova hanno confermato la propria vocazione di luoghi aperti e attenti alle diverse tipologie di utenti e Pantacon ha proseguito la sua attività di networking tra operatori culturali e artisti sviluppata attorno allo spazio HUB Santagnese10 officina creativa.
IncontrARTI ha il suo cuore nei laboratori sperimentali di carattere artistico rivolti agli utenti del Centro diurno, agli operatori museali che si occupano dei servizi educativi, a insegnanti e docenti delle scuole, agli educatori e operatori sociali, ai cittadini.
Ciascun laboratorio è condotto da un tutor appositamente individuato e si svolge in un luogo del “bello”: Casa del Mantegna, Palazzo San Sebastiano ma anche le piazze cittadine, i parchi, i giardini. I temi toccati in questa terza edizione saranno la lettura a voce alta, la musica d’insieme, la natura l’arte e la storia. Con questi obiettivi: promuovere processi di inclusione sociale per persone con disagio psichico; sperimentare attività laboratoriali con la presenza di gruppi misti; suggerire percorsi creativi inclusivi attraverso linguaggi artistici; proporre il museo come luogo dell’inclusione sociale e della partecipazione democratica; contribuire al miglioramento della qualificazione e formazione degli addetti ai lavori; attivare collaborazioni tra istituzioni pubbliche e soggetti privati sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione; produrre un racconto dell’esperienza da condividere con la città.
Lascia un commento