In Valtellina, con l’avvicinarsi delle festività, si rinnova la magia del natale fatta di mercatini, alberi illuminati, artigianato, enogastronomia, musica e folclore.
I mercatini sono certamente uno degli eventi più attesi del periodo natalizio valtellinese che richiama persone provenienti anche da lontano. Queste tradizionali e suggestive bancarelle sono allestite in diverse località lungo tutto il territorio.  Si comincia da Livigno: dal 6 al 23 dicembre ogni giorno -dalle 14.30 alle 19.00- e in occasione delle festività dalle 10.30 alle 19.00, presso la Piazza della Chiesa Santa Maria, verrà  allestito il Villaggio di Natale, un accogliente dedalo di casette di legno avvolte in un turbinio di lucine colorate e scintillanti, dove si respirano diversi profumi sprigionati da caldarroste e vin burle e dove gli artigiani espongono le loro uniche creazioni. Quest’anno in particolare sarà possibile votare l’Orso artigianale in versione artistica più bello. Proseguendo lungo la valle si incontrano Bormio, Aprica che con il suo Villaggio di Natale  aspetta i bambini con tanti giochi e animazioni e Tirano che durante tutti i weekend di dicembre e fino al 6 gennaio è pronto ad indossare i festosi drappi natalizi che faranno da sfondo ai mercatini.
Proseguendo lungo la Media Valtellina, Sondrio, ed Albosaggia sono sicuramente due luoghi da visitare quando si parla di mercatini a tema natalizio. Per due giornate, il 15 e il 16 dicembre, nel centro storico
di Albosaggia, più di 100 espositori animeranno le vie del paese e i visitatori potranno farsi condurre anche dai profumi dei tipici prodotti valtellinesi. Fra uno spettacolo di giocolieri e le fiamme di mangiafumo  i bambini potranno incontrare anche Babbo Natale, a bordo della sua slitta, a cui lasciare la propria letterina.
Anche in Valmalenco i mercatini sono un appuntamento da non perdere dove trovare originali regali e assaporare deliziosi prodotti del luogo.
In Valchiavenna i mercatini sono i veri protagonisti del periodo natalizio. Già domenica 18 novembre i Crotti di Prata ospiteranno gli espositori con i loro manufatti artigianali ed articoli da regalo mentre a Chiavenna i mercatini verranno allestiti l’8 e il 22 dicembre in Piazza Bertacchi e Viale Matteotti.
A Madesimo, dall’1 al 9 dicembre, sono in programma le Casette di Natale dove poter trovare sfiziose idee regalo.
Il simbolo per eccellenza del Natale è la Natività. Grazie ai Presepi Viventi, diffusi in diverse località valtellinesi, è possibile rivivere il mistero del Natale nella cornice suggestiva delle scenografie naturali in cui avvengono le rappresentazioni: contesti di vita alpina e contadina dei tempi che furono. Appuntamenti che fanno riflettere e che scaldano il cuore come quello celebre della contrada di Vetto, nel comune di Lanzada in Valmalenco, giunto quest’anno alla sua 28esima edizione, che tratta la natalità contestualizzata, ogni anno, in una tematica contemporanea.
Le rappresentazioni sono previste il 26 dicembre; il 28 e 30 dicembre e il 3 gennaio; il 5 gennaio.
A Bormio le profonde tradizioni culturali di questa terra nel cuore delle Alpi si mettono ancora in evidenza in questi giorni di gioia e di festa per tutti. La sera del 25 dicembre, numerose famiglie in Piazza del Kuerc’, sotto un gigantesco abete portato per l’occasione, mettono in scena un caratteristico presepe vivente itinerante che tocca, molte “stazioni” caratteristiche formate da gruppi di persone che, in vestiti d’epoca, svolgono i tradizionali lavori artigianali.
San Giuseppe, con la Madonna ed il piccolo Gesù bambino accompagnati dall’asinello e dal bue, percorrono dunque le viuzze del centro storico di Bormio e portano simbolicamente la loro presenza presso i nuclei familiari e contadini, presso la gente comune.
In Valchiavenna, a la Cuéta (borgo caratteristico situato nella frazione di Era) di Samolaco, il 15 dicembre – per il quarto anno consecutivo- la tradizione del presepe vivente incontra il sapore dei prodotti locali: oltre 100 figuranti, tutti vestiti a tema mettono in scena uno spaccato di vita quotidiana dei primi decenni del secolo scorso. Un percorso enogastronomico originale per una serata dalla candida atmosfera con i bambini delle scuole ed i loro canti natalizi mentre gli adulti si scambiano gli auguri, scaldati dal vin-brulè.
La Val Tartano, dal 24 dicembre al 6 gennaio, farà rivivere la magia del Natale con presepe “oversize”, i personaggi che inscenano la natività sono infatti realizzati a grandezza naturale.
Nello stesso periodo, imperdibili anche i “Presepi delle contrade” di Talamona che hanno come protagonisti delle vere e proprie opere d’arte raffiguranti la Natività, come anche “Morbegno Presepi”, il cui aspetto caratterizzante è il percorso che attraversa la città del Bitto con tredici incredibili rappresentazioni, dal centro fino agli argini dell’Adda.
A Villa di Valchiavenna, invece, da metà dicembre fino all’Epifania viene allestito un presepe, ogni anno in un angolo diverso del paese, realizzato in modo artigianale da un gruppo di signore locali. Il tema varia di anno in anno, diventando filo conduttore di tutta la rappresentazione. La sua particolarità è che non mette in scena solo la natività classica, ma riprende scorci di vita quotidiana i cui protagonisti sono realizzati a grandezza naturale e indossano gli abiti caratteristici. Ancora più suggestivo visitarlo di sera, grazie all’illuminazione notturna.

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