Bari si appresta ad ospitare – dal 21 al 23 febbraio 2019 – la nuova e più grande edizione di EnoliExpo, fiera di macchinari, attrezzature, prodotti e servizi per la vitivinicoltura e l’olivicoltura che si presenta ai nastri di partenza con la partecipazione di tutti i principali marchi che operano in questi due settori strategici per l’agroalimentare italiano.

Oltre 150 tra aziende dirette e rappresentate, più di 12mila metri quadrati di superficie coperta, una ventina tra convegni, meeting e presentazioni, collaborazioni con Camera di Commercio, Università, Enti di Ricerca, Organizzazioni di Produttori, operatori stranieri provenienti da Algeria, Marocco, Tunisia, Turchia, Grecia, Albania, pullman di operatori provenienti da tutte le regioni italiane a vocazione olivicola e vinicola.

Adesioni, interesse, sinergie per questo appuntamento unico nel suo genere nel panorama espositivo nazionale perché riunisce sotto il medesimo tetto l’intera filiera del vino e dell’olio, presentando, per ciascuno dei due segmenti, le ultime soluzioni e le innovazioni tecnologiche sviluppate dalle migliori aziende nazionali e non solo.

È l’occasione per Bari, per la Puglia, per l’intero Centro Sud Italia di un confronto diretto volto a conoscere come migliorare le performance di oliveti e vigneti, come affinare le attività in frantoio e in cantina, come rafforzare la propria presenza nei mercati, compreso l’e-commerce.

Tre giorni di rassegna espositiva, ma anche tre giorni di incontri e confronti su opportunità e tutti i temi in agenda per i due settori.

Si comincerà dalla Xylella presentando lo stato dell’arte delle ricerche e delle sperimentazioni del CNR sugli innesti per la salvaguardia del patrimonio monumentale e sulla valutazione del germoplasma tra ben 23 genotipi unici selezionati. Si continuerà diffondendo gli ultimi studi per aumentare rese e qualità nel frantoio, si concluderà con il primo vero grande confronto pubblico tra i rappresentanti del Governo, della Regione, delle organizzazioni professionali e dei “gilet arancioni” sulle emergenze del settore e sul futuro della politica olivicola nazionale.

Nel mezzo dibattiti sulla piena valorizzazione del panel test, sulla problematica dei residui, sui claim salutistici e le modlaità per ridistribuire il giusto prezzo in tutta la filiera.
Un percorso di confronto anche sulla viticoltura e l’enologia attraverso la partecipazione di autorevoli esperti che si confronteranno per una gestione del vigneto la più sostenibile possibile, sulla piena valorizzazione dei vitigni autoctoni, sui nuovi mercati verso cui puntare. Assoenologi presenterà la cantina 4.0, mentre la Camera di Commercio di Bari affronterà più in generale gli aspetti dell’agroindustria 4.0 e dell’e-commerce.

Gold partner della manifestazione sarà New Holland Agricolture e più in generale CNH che celebrerà anche a Bari il centenario dalla realizzazione del primo trattore.

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