IBSA Derma presenta EgoLips
Le labbra hanno un ruolo distintivo: convertono emozioni di ogni intensità in espressioni uniche, che parlano di noi. Oggi come non mai i nostri volti sono sempre più esposti e al centro dell’attenzione. Pensiamo a selfie, video call, reel e a tutti gli strumenti digitali che, ritraendoci in primo piano, fanno notare i nostri difetti e lasciano trasparire pensieri, emozioni e sentimenti attraverso il nostro modo di esprimerci in maniera dinamica. La progressiva sovraesposizione allo specchio digitale va di pari passo con l’aumento delle richieste di trattamenti alle labbra, una parte estremamente espressiva del volto. Importante è che questo desiderio coincida con un’opportuna valorizzazione della bellezza autentica di ciascuno, senza cadere in eccessi. Sulla base di questo principio fondamentale, IBSA Derma, grazie al know-how e all’expertise scientifica sull’acido ialuronico e alla collaborazione con esperti internazionali ha sviluppato un nuovo approccio che prende il nome di EgoLips. L’obiettivo è la valorizzazione delle labbra, della loro unicità ed espressività.
Secondo l’American Society of Plastic Surgeons, nel solo 2018 sono state effettuate 2,6 milioni di procedure, con un aumento del 312% tra il 2000 e il 2017. Questo trend è spinto anche dai millenials che richiedono trattamenti per le labbra già dai 20 anni. L’utilizzo dei social media e la sovraesposizione allo “specchio” digitale sta portando da una parte al crescente bisogno di una maggior cura del proprio aspetto, e dall’altra a una maggior conoscenza e accettazione delle procedure di medicina estetica, superando così il tabù a queste correlato.
Le labbra sono sotto i riflettori ogni giorno e il medico estetico oggi deve rispondere a un’aspettativa di risultato dal forte carico emotivo. L’approccio di IBSA Derma mira a preservare la bellezza autentica, quella che viene da dentro, partendo dai desideri dei pazienti, cercando la difesa dell’espressività (bellezza interiore) nel rispetto della simmetria dei lineamenti di ciascuno.
“Le richieste dei pazienti sono sempre più precise e sofisticate, anche fra i più giovani. Siamo nell’era della massimizzazione del sé, non della bellezza stereotipata, ed è fondamentale che la medicina estetica soddisfi i contenuti emozionali, in maniera etica e professionale. EgoLips parte da tre diverse interpretazioni della bellezza delle labbra come supporto nella comunicazione col paziente, per offrire la via che meglio esprime il proprio essere se stessi”, ha dichiarato il Dottor Riccardo Forte, chirurgo e medico estetico, docente presso l’Università Federico II di Napoli, che ha contribuito al progetto.
Il volto ha un ruolo centrale perché è il principale elemento espressivo attraverso cui diamo la prima impressione di noi, al cui centro vi sono le labbra. Queste sono la sede delle emozioni ma indicano anche la nostra capacità di comunicare attraverso la mimica, un aspetto importante della nostra identità, del nostro EGO. La bellezza delle labbra diventa armonia del dettaglio: la bellezza in generale non è la perfezione assoluta, ma tirar fuori il capolavoro che è già in noi, e avere cura del dettaglio e della nostra unicità.
“La bellezza è un tema cruciale nella nostra epoca e coinvolge aspetti psicologici ed emozionali: il rapporto tra individuo e specchio, soprattutto quello digitale, non è scontato né semplice perché di fronte a questo cerchiamo il senso della nostra identità, sollecitando tutta una serie di emozioni non affatto banali che hanno a che fare con l’accettazione della propria figura e persona. Quando curiamo la nostra esteriorità, non stiamo facendo altro che prenderci cura di noi per trasmettere all’esterno la nostra versione migliore. EgoLips racchiude un mondo al suo interno: da un lato la cura di sé nella dialettica e apertura agli altri e dall’altro le labbra, il nostro canale principale di comunicazione con il mondo. Volersi bene e migliorarsi è sano, quello che va evitato è il cadere nello stagno come Narciso, perché non più in grado di fermarsi”, ha dichiarato la Dottoressa Maria Barbuto, psicoterapeuta e psicoanalista, docente presso l’Irpa.