Foreste, cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile: a Ecomondo 2018 insieme per un futuro più green
4 partner, numerose storie, un unico obiettivo: salvaguardare il patrimonio forestale per combattere i cambiamenti climatici, garantire filiere di approvvigionamento sostenibili e un futuro più verde alle generazioni a venire. In questo senso più che uno stand, lo Spazio 068 del Padiglione B1 di Ecomondo, la fiera della green e circular economy che si tiene in questi giorni a Rimini, diventa uno spazio comune dove verranno presentate storie, attività e casi studio di ONG, aziende, ESCo e start-up attive nella salvaguardia e nella gestione responsabile del patrimonio verde, nazionale e mondiale.
Nonostante il rallentamento registrato negli ultimi anni, deforestazione e degrado delle aree forestali continuano a distruggere interi ecosistemi, contribuendo in maniera preoccupante alle emissioni di gas serra e diminuendo la capacità delle foreste di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Secondo l’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change dell’ONU quindi, in futuro avremo sempre più bisogno di foreste per stabilizzare l’aumento previsto delle temperature globali.
Oltre a fornirci carta, legno, aria e acqua pulite, le foreste catturano infatti enormi quantità di CO2: secondo studi condotti dalla FAO, foreste e sottobosco assorbono in totale più di un trilione di tonnellate di carbonio – il doppio di quello che si trova in atmosfera. Evitare che questo carbonio immagazzinato venga rilasciato è fondamentale per mantenere e preservare il nostro Pianeta.
Alcune soluzioni a questa urgenza arrivano a Ecomondo 2018 attraverso i casi pratici di realtà come FSC Italia, Tetra Pak, AzzeroCO2 ed Etifor: racconti che restituiscono, pezzo dopo pezzo, un puzzle estremamente ricco e complesso, fatto di politiche di gestione responsabile del patrimonio verde, servizi ecologici e strategie per un futuro più verde. A cominciare da Tetra Pak, che nel 2017 ha immesso sul mercato globale 92 miliardi di confezioni con etichetta FSC ed è stato riconosciuto per il secondo anno consecutivo come leader del settore nel programma per le foreste CDP. “Essendo le nostre confezioni costituite prevalentemente da carta, abbiamo l’obiettivo di approvvigionarci di carta proveniente solo da foreste gestite in modo responsabile” sottolinea Michele Mastrobuono, Environment Director di Tetra Pak Italia “Chiediamo inoltre ai nostri fornitori di essere conformi al nostro Codice di Condotta per i fornitori, documento che illustra le nostre aspettative basate sui 10 principi dell’UN Global Compact”.
“Dopo l’esperienza 2017, torniamo a Ecomondo con tre partner fortemente impegnati nella costruzione di un futuro sostenibile, il cui minimo comune denominatore è la tutela delle foreste e la conservazione e l’uso responsabile delle risorse” conferma Sandro Scollato, Amministratore Delegato di AzzeroCO2, Energy Service Company nata nel 2004 per volontà di Legambiente e Kyoto Club, che quest’anno ha lanciato la campagna Mosaico Verde: un’ambiziosa operazione che coinvolge Comuni, Enti Parco e aziende il cui obiettivo è piantare in Italia 300.000 nuovi alberi e tutelare 30.000 ha di boschi esistenti.
La terza testimonianza arriva da Etifor, spin-off dell’Università di Padova che offre consulenza a enti e aziende, nazionali e internazionali, per aiutarli a valorizzare i servizi e i prodotti della natura attraverso la scienza applicata, l’innovazione e la buona governance: “Le foreste danno un contributo vitale al Pianeta fornendo aria e acqua pulite e combattendo i cambiamenti climatici. Come Etifor mostreremo ai visitatori di Ecomondo la forza di un binomio vincente: innovazione e scienza al servizio della natura” è il commento di Lucio Brotto, Business Development Director di Etifor s.r.l.
A fare da fil rouge di queste esperienze, la garanzia di pratiche di gestione responsabile attraverso certificazioni di parte terza come quella del Forest Stewardship Council, che garantisce che le aree interessate vengano monitorate e valutate in maniera indipendente, in conformità con standard e principi internazionali di sostenibilità socio-economica-ambientale.
“Gestione forestale responsabile, lotta ai cambiamenti climatici, filiere virtuose, valorizzazione dei servizi ecologici: abbiamo deciso di partire dal presente, raccontando le best practice in ambito forestale e della filiera collegata, per costruire assieme il futuro di alberi e foreste, facendo del nostro stand a Ecomondo 2018 uno spazio comune di incontro” conclude Florian “La gestione forestale responsabile è infatti una pratica positiva che si persegue grazie all’apporto di tutti, nell’interesse di tutti”.
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