easyJet é diventata la prima compagnia aerea di Olbia, grazie all’aumento dei collegamenti e della capacitá messa a disposizione da e per l’Aeroporto della Costa Smeralda con un’offerta di oltre 1 milione di posti per l’anno corrente. Quattordici anni dopo il primo storico volo di easyJet da Olbia verso Berlino, la compagnia celebra questo importante traguardo aumentando ulteriormente l’offerta per il periodo estivo e confermando l’impegno verso la destagionalizzazione dei flussi turistici. Nel 2019 la compagnia opererá 5.800 voli verso la Costa Smeralda, con una media di 16 voli al giorno: il 18 agosto 2019 sarà il giorno dell’anno con più voli programmati, ben 51. Dall’aprile 2005 a oggi la compagnia ha trasportato da/verso Olbia quasi 6 milioni di passeggeri.

La crescita di easyJet a Olbia è stata costante nel corso degli anni con 536.000 posti offerti nel 2014, 664.000 nel 2016 e 931.000 nel 2018. Il 2019, invece, ha sancito il superamento del milione di posti, con un incremento del 7,6% su base annua e dell’87% rispetto al 2014. La solidità della strategia di easyJet è confermata anche dai dati relativi al traffico turistico da/verso lo scalo, che confermano come lo scalo di OLB stia diventando sempre più il fulcro del sistema aeroportuale sardo: secondo i dati dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, infatti, Olbia risulta essere il terzo aeroporto d’Italia per tasso di crescita tra quelli sopra il milione di passeggeri, dietro solo a Palermo e Napoli. Con numeri superiori a Fiumicino, Malpensa e Linate, sui voli nazionali Olbia ha invece registrato un +47%.

Per l’estate 2019 easyJet aumenta l’offerta internazionale da e per Olbia con il nuovo collegamento bisettimanale per Nantes. Con voli operati il mercoledí e la domenica dal 26 giugno al 1 settembre, la nuova rotta punta ad accrescere l’offerta per i passeggeri in partenza dal nord della Sardegna verso il resto d’Europa e ad aumentare i flussi turistici francesi verso la Costa Smeralda. Le destinazioni internazionali rappresentano la maggioranza di tutte quelle raggiungibili da Olbia, con ben sei Paesi collegati. L’aumento dell’offerta internazionale di easyJet conferma che l’aeroporto di Olbia è lo scalo sardo presso cui è transitato il maggior numero di passeggeri internazionali con 1.531.956 passeggeri stranieri nel 2018. La compagnia crede fortemente nelle potenzialità dello scalo sardo e nella necessitá di aumentare la mobilità del territorio alimentando la destagionalizzazione dei collegamenti, con la conferma delle tre rotte invernali verso Londra, Berlino e Milano.

“Siamo molto orgogliosi di festeggiare insieme al nostro partner Geasar questo importante traguardo, frutto di anni di collaborazione per sviluppare e potenziare uno scalo che sta diventando sempre più cruciale, non soltanto durante la stagione estiva”, ha dichiarato Lorenzo Lagorio, Country Manager easyJet per l’Italia. “Olbia è un tassello fondamentale dei piani di crescita della compagnia in Italia, ed è per questo che continueremo nel programma di efficientamento delle nostre operazioni aumentando capacità e offerta presso lo scalo sardo. Lavoriamo costantemente per offrire nuove destinazioni ai nostri passeggeri, come dimostra il recente annuncio del collegamento Olbia-Nantes, e proprio il turismo internazionale è uno dei nostri target principali. Basti pensare che 15 delle 18 rotte su cui operiamo attualmente collegano Olbia ad una località estera. Inoltre, la crescita esponenziale negli anni dei posti messi a disposizione verso lo scalo della Costa Smeralda è emblema della nostra intenzione di continuare ad investire in questo territorio”.

L’importanza delle sinergie tra compagnia e Geasar per il successo dello scalo olbiese è confermata anche da Silvio Pippobello, Amministratore Delegato di Geasar, ha aggiunto: “easyJet è per l’Aeroporto di Olbia un partner importantissimo,  sviluppa circa il 31% del nostro traffico passeggeri con un network di 18 collegamenti. Grazie alla sua forza commerciale e notorietà del brand, è un vettore strategico per raggiungere il nostro obiettivo di destagionalizzazione dei flussi turistici, non solo durante i mesi di spalla, ma anche in inverno grazie ai collegamenti annuali per Milano Malpensa, Londra Gatwick e Berlino Schoenefeld”.

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