Dolomiti mon amour anche a settembre
Lo dicono anche le ultime cifre pubblicate dall’ENIT, l’agenzia nazionale per il turismo: quest’anno gli italiani hanno riscoperto la montagna estiva tanto che, secondo le proiezioni per il resto del 2020, «il turismo montano intercetterà il 60% dei visitatori dal mercato interno, consolidando un trend positivo e confermandosi la destinazione adatta in questo periodo post pandemico». In questo contesto spiccano ovviamente le Dolomiti, patrimonio Unesco e destinazione adatta ad amanti della montagna, super sportivi in cerca di emozioni forti e bon vivant desiderosi di scoprire le specialità altoatesine. E proprio all’ombra dei Monti Pallidi si trova il Col Alto di Corvara, una delle icone dell’ospitalità in Alta Badia: fondato nel 1938 e, ancora oggi, premurosamente gestito dalla famiglia Pezzei, l’hotel ha deciso di allungare la stagione fino a settembre inoltrato, proponendo un pacchetto ad hoc.
L’offerta prevede 5 notti al prezzo di 4 in una nuova camera Superior, inclusa ½ pensione con prima colazione a buffet e cena con menù a scelta. Compreso anche il libero accesso all’area wellness di 1.000 mq con piscina coperta, idromassaggio ai sali marini, vasca pediluvio idromassaggiante, grotta ai vapori, bagno turco, laconium-tiepidario, Stube finlandese e molto altro.
In più questa estate l’hotel Col Alto ha rinnovato anche il proprio sito internet: un modo per dare una nuova vetrina alle prossime proposte invernali e, perché no?, iniziare a sognare la neve.
L’Hotel Col Alto di Corvara è una struttura storica della valle altoatesina: aperto nel 1938, è cresciuto di anno in anno diventando un albergo a misura di sportivi e amanti della montagna, complice la vicinanza alle piste da sci e ai magnifici sentieri dell’Alta Badia. Un centinaio le camere, distribuite tra il corpo centrale e la vicina dependance Martagon, tutte recentemente sottoposte a restyling. Tra le suite spiccano le Wellness, dotate di sauna privata e con vista sul gruppo del Sella e sul passo Gardena, e le due suite Sellaronda, con due bagni per venire incontro alle esigenze delle famiglie più numerose. Inoltre gli ospiti possono scegliere anche una delle otto suite Sassongher o la magnifica suite Panorama: la chicca qui è senza dubbio la scenografica vasca whirlpool sulla terrazza, ma anche l’interno ha un’atmosfera molto romantica, con tanto di caminetto in sasso. Per quanto riguarda le aree comuni, a disposizione degli ospiti – anche esterni – c’è una accogliente cigar-lounge e l’Iceberg Lounge, il bollicine-bar perfetto dall’aperitivo al dopo cena. Passando al wellness, l’hotel mette a disposizione una grande piscina coperta con idromassaggio ai sali marini, oltre a stube finlandese, bagno turco, grotta ai vapori di sali marini, laconium-tepidarium, percorso Kneipp, docce emozionali, grotta del ghiaccio e due sale per il relax. Molto ampia anche la proposta di trattamenti nella rinnovata area beauty e massaggi La Natüra, dove gli ospiti vengono accolti da una scenografica cascata “zen” realizzata in roccia dolomitica. Tra le proposte, massaggi classici, hot-stone e ayurvedici, tutti rigorosamente a base di oli e prodotti alpini naturali e 100% locali. Completa l’offerta il ristorante dell’hotel, guidato dallo chef vicentino Andrea Bedin, che propone cucina improntata ai sapori della tradizione italiana, con molte incursioni nella cucina ladina e altoatesina, dagli immancabili canederli, proposti anche come aperitivo in una miriade di varietà, alla linzer torte con farina di nocciole, passando per gli sfiziosi cajincí aréstis o ancora le fettuccine di grano saraceno servite con ragù di cervo.
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