Catalunya: le Feste da non perdere dell’autunno spagnolo
L’estate è terminata e anche se non si può più godere del mare e delle spiagge paradisiache della Costa Daurada e della Costa Brava, la Catalunya indossa il suo vestito migliore e si addobba a festa. Stanno infatti per iniziare le celebrazioni di tre importanti città catalane: Tarragona, Barcellona e Girona, le quali festeggiano i rispettivi santi protettori a settembre e a ottobre. Sono momenti fortemente tradizionali nei quali si respira la magia antica delle città spagnole, ci si immerge nelle strade ricche di colori, luci, musica, costumi e parate e si vive l’allegro fervore che solo gli eventi della tradizione possono regalare.
Per Tarragona non esiste momento più vivo e sentito come la grande festa di Santa Tecla, una celebrazione popolare che risale addirittura al 1321, quando arrivò dall’Armenia una reliquia della Patrona della città catalana. Nel 1996 la festa è stata dichiarata d’Interesse Nazionale dalla Generalitat, il sistema amministrativo-istituzionale per il governo catalano; nel 2002 è stata dichiarata d’Interesse Turistico e nel 2010 Festa Patrimoniale d’Interesse Nazionale.
Per una settimana le strade di Tarragona si animano con tantissime attività tra eventi gastronomici, religiosi ed esibizioni tradizionali. Una delle più incredibili è quella dei Castellers, vere torri umane formate da squadre di uomini e bambini che possono raggiungere fino a 25-30 metri di altezza o il Seguici Popular, con balli e maschere della tradizione. Il culmine religioso viene toccato il giorno di Santa Tecla, il 23 pomeriggio, quando il Corteo Popolare passeggia per le strade del centro storico, portando le reliquie della Patrona. Risaltano le danze collettive delle maschere tradizionali, il rintocco delle campane e i fuochi d’artificio.
Per i barcellonesi la fine dell’estate è sicuramente sinonimo di Festa Major De Barcelona, la festa patronale della città, anche detta Festa della Mercè. Il nome deriva dalla Madonna della Mercede, patrona di Barcellona dal 1687. La data ufficiale è il 24 settembre, ma le celebrazioni iniziano il 20.
Grandi protagonisti di questi giorni sono sicuramente i concerti dal vivo all’aria aperta in varie zone della città e i tantissimi eventi tradizionali. Lungo le vie, oltre agli artisti di strada che danzano, recitano e cantano, sfilano Els Gegants, le Capgrossos e El Bestiari animali giganteschi dalle forme mitologiche. E naturalmente gli spettacoli di luce, con le tante performance pirotecniche nel Parco della Ciudatella; i fuochi d’artificio nella Spiaggia della Barceloneta e la scena finale: lo spettacolo Piromusicale che sposa fuochi artificiali, musica e spettacoli acquatici della Font màgica di Montjuïc, la grande fontana in Plaça d’Espanya.
Ma la festa della Mercè è anche cultura. Il 24, data ufficiale, alcuni musei, edifici e monumenti di Barcellona aprono le porte gratuitamente a tutti i visitatori.
Quasi tutte le attività della festa sono ideali per le famiglie, ma ci sono molte altre attività dedicate unicamente ai più piccoli, come i racconti dei cantastorie o i laboratori che mirano a potenziare la loro immaginazione.
Tra tutte le feste di Girona, la più importante è la festa del Patrono, Sant Narcís. Sono numerosissimi i visitatori che si uniscono agli abitanti nei festeggiamenti, perché ogni angolo della città è ricco di allegria e proposte di divertimento. Tutto inizia nella piazza del municipio dove il sindaco dà il via ufficiale alla festa con, a seguire, la messa solenne nella chiesa di Sant Feliu, dove sono conservate le reliquie del santo.
L’epicentro dei festeggiamenti è sicuramente il Parco della Devesa, un lungo viale di palme in cui sono allestiti les barraques, un tipico mercatino costruito da stand di artigiani e commercianti. Invece per quelli che cercano il divertimento puro, nel Parco si allestisce uno spazio con concerti gratuiti tutte le sere. E poi ancora spettacoli per bambini, teatri e cinema all’aperto, mostre, castagnate e nel centro storico le bancarelle di artisti e artigiani.
Tra i tanti spettacoli della tradizione che animano le strade, degno di nota è il Correfoc, personaggi in costume da diavolo e drago che creano spettacoli pirotecnici con torce infuocate.
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