Castelli del Ducato: cultural new green e cultural heritage in Emilia
Riaprono dopo oltre 75 giorni di lockdown, molti manieri e rocche del circuito Castelli del Ducato tra Emilia-Romagna, Toscana e Lombardia. Riaprono step by step per dare un messaggio di speranza all’Italia per un “cultural new green” e la valorizzazione del “cultural heritage”. Propongono visite guidate che diventano, di fatto, esperienze autentiche in luoghi di grande bellezza, fortezze e dimore storiche immerse nella natura o in suggestivi caratteristici borghi storici! Già dal fine settimana 23 e 24 maggio trovate aperte 6 meraviglie: il Labirinto della Masone a Fontanellato nel cuore della Food Valley, il Castello Malaspina di Bobbio in Val Trebbia nel borgo eletto nel 2019 “Borgo dei borghi” d’Italia, Rocca d’Olgisio in Val Tidone, la Fortezza di Bardi tra Val Ceno e Val Noveglia, il Castello di Rivalta in Val Trebbia dove dimorano i Conti Zanardi Landi, il Mastio e Borgo Fortificato di Vigoleno, Bandiera Arancione del Tci.
“I visitatori sono i benvenuti: sono loro l’altra metà dei Castelli del Ducato. Ricominciamo insieme con rispetto delle persone, delle regole e dei luoghi, responsabilità per le azioni e un nuovo ritmo slow! Le visite del pubblico saranno gestite attraverso nuove misure organizzative di accoglienza, in linea con gli indirizzi governativi della Fase 2 nei luoghi della cultura”.
Queste le misure di sicurezza previste: obbligo di mantenere la distanza di sicurezza interpersonale; obbligo di indossare la mascherina per tutta la durata della visita; ingressi contingentati; saranno esposti cartelli informativi e segnaletica per il rispetto delle norme di sicurezza; dotazione di gel igienizzanti a disposizione dei visitatori; ambienti costantemente puliti e servizi igienici sanificati; in alcuni luoghi è prevista la misurazione della temperatura corporea all’ingresso; in alcune biglietterie sono allestiti dispositivi trasparenti, parafiato e antibatterici; attenzione, informarsi prima di partire: molti castelli hanno introdotto la prenotazione obbligatoria; alcuni hanno attivato solo la biglietteria on line su piattaforme dedicate; in altri non c’è obbligo di prenotazione ma è comunque gradita e molto consigliata.
Riapre il millenario Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino sulle colline a 2 km da Salsomaggiore Terme, dal 30 maggio: il più antico della provincia di Parma. Immerso nella natura, in un imperdibile paesaggio collinare,il Castello aprirà eccezionalmente anche il suo grande giardino affacciato sul paesaggio, il loggiato seicentesco con le sue finestre che si aprono come quinte sceniche sul paesaggio in fuga prospettica, lo scalone quattrocentesco dei cavalli e il giardino segreto.
Il Castello di Gropparello e il Ristorante Taverna Medievale. Per giornate in relax nel verde della natura, in una magica dimensione come fuori dal tempo. Il maniero è immerso nella verdissima Val Vezzeno, sopra uno sperone di serpentino verde, a picco sul torrente. Riapre anche la Taverna Medievale,con il suo splendido giardino delle rose. Lo chef vi offre piatti tipici della tradizione locale e piatti gourmet abbinati ai vini Dop dei colli piacentini.
La Rocca Viscontea di Castell’Arquato riapre! Castell’Arquato ti racconta il Medioevo. Arrivi a Castell’Arquato attraversando colline morbide punteggiate dai vigneti d’uve bianche e rosse, tra campi coltivati. Già da lontano avvisti le magnifiche torri e la Rocca Viscontea che domina il borgo e la Val d’Arda. Sovrasta l’intero complesso il mastio di 42 metri d’altezza, un tempo isolato, perno della difesa urbana e del sistema di sorveglianza dell’intera vallata.
La Rocca Meli Lupi di Soragna riapre il 31 maggio e lo fa consentendo in via eccezionale la visita al meraviglioso Parco per i visitatori che ne faranno richiesta, sempre con le limitazioni date dal tempo atmosferico. La Rocca resterà aperta anche il 1 giugno. E poi riprenderà con la periodicità consueta. Gli orari di apertura saranno quelli normalmente previsti. La prenotazione è obbligatoria anche per turisti singoli, per regolare al meglio il flusso delle persone all’interno delle bellissime sale arredate e affrescate.
Riapre dal 1 giugno la Rocca Sanvitale di Sala Baganza adagiata sulle prime colline dell’Appennino, presso il torrente Baganza. Ebbe un ruolo di primaria importanza nel sistema difensivo dei castelli parmensi: qui vissero conti e duchi per secoli, i Sanvitale, i Farnese, i Borbone.
Riapre da giugno il Castello di Tabiano nel suggestivo borgo con i suoi giardini e terrazze fiorite, lo scalone d’onore e gli spazi verdi è un luogo di relax di grande bellezza.
Riapre dal 6 giugno la Rocca Sanvitale di Fontanellato che trovate visitabile, al momento, solo nel fine settimana, il sabato e la domenica con attiva la prenotazione obbligatoria tramite biglietteria on line per l’acquisto dei biglietti su VivaTicket.
Tutti i manieri sopra indicati e ad essi si aggiungono per “incontri wedding con i futuri sposi” il Castello di Paderna, il Castello di Agazzano, il Castello di Contignaco. Obbligo di mascherina. info@castellidelducato.it
Riapre dal 1 giugno come suites e “appartamento-casa-vacanza” dal 1 giugno Castello di Gambaro in Appennino in Alta Val Nure: da giugno a settembre ala esclusiva in affitto vacanze vuoi vivere in castello? per 7 – 15 – 30 giorni un piano-appartamento con cucina abitabile di 160 metri quadrati è disponibile in affitto per rigenerarsi.
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