E’ stato presentato all’interno dell’unità operativa di Oculistica al secondo piano del Centro Polispecialistico “Achille Sicari” di Carrara il progetto “X-Cepire” un percorso sensoriale visivo ideato e progettato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Carrara. All’incontro hanno partecipato tra gli altri: Franco Passani, direttore dell’unità operativa Oculistica Azienda USL Toscana nord ovest – ambito di Massa e Carrara; Enrico Isoppi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara; i professori dell’Accademia di Belle Arti di Carrara Giovanni Chiapello, Alberto Semerano, Irene Podgornik, Silvia Papucci, Fabio Sciortino insieme al direttore Luciano Massari, i quali hanno messo in risalto “l’importanza del progetto per i loro studenti, che hanno potuto attuare qui al Monoblocco un’esperienza da artisti a tutto tondo, dalla realizzazione dell’opera fino all’allestimento ed alla creazione di un catalogo, che sarà fondamentale per il loro successivo percorso nel mondo dell’arte”.

“Era doveroso completare questo progetto – ha detto il dottor Isoppi – che permette di creare uno spazio di grande suggestione all’interno del Monoblocco e di portate fuori e far vivere all’interno della comunità le opere dell’Accademia. Si crea inoltre un connubio straordinario tra giovani artisti che creano emozioni e professionisti che lavorano per ridare o preservare la vista, che ci permette di godere di queste grandi emozioni. Si mettono poi insieme due eccellenze del territorio, come l’Accademia e la struttura di Oculistica”.

“E’ un’iniziativa davvero di grande rilevanza – ha confermato Elisa Serponi, presidente della commissione sanità del Comune di Carrara – sia per gli studenti dell’Accademia, che possono crescere, sia per i pazienti dell’Oculistica, che ricevono sicuramente dei benefici dalla presenza di queste opere d’arte. Auspico che iniziative di questo tipo possano essere estese anche in altri reparti e settori della nostra sanità”.  

“Sono sempre stato convinto – ha sottolineato il dottor Passani – dell’assoluto valore dell’iniziativa che, diversi anni fa, aveva arricchito i locali e gli spazi dell’allora reparto di Oculistica di Carrara, sito presso le palazzine di Monterosso, con opere d’arte create dagli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara. La creazione e la condivisione di un ambiente unico e arricchito dall’arte aiuta chi si trova a vivere un momento di difficoltà e vulnerabilità.

Si è creato un circolo virtuoso e – grazie all’ ideatrice del progetto, Roberta Palagi, all’essenziale aiuto e partecipazione dei professori dell’Accademia e dei loro studenti e della direzione dell’Accademia delle Belle Arti – si è riusciti a dare vita ad una nuova inziativa. Il progetto X-Cepire riprende il percorso già sperimentato con successo, in una nuova ed originale veste, riportando anche nel Monoblocco l’identità che ci aveva caratterizzato nella precedente sede. Sono quindi orgoglioso di evidenziare, in qualità di direttore dell’unità operativa complessa di Oculistica e come medico, impiegato tutti i giorni nell’attività assistenziale, che il secondo piano del Centro Achille Sicari di Carrara godrà di uno status davvero privilegiato, a seguito del felice e fruttuoso rapporto con l’Accademia delle Belle Arti, che sento quindi di dover ringraziare a nome di noi tutti, per l’alta qualità delle opere che ci sono state donate dagli allievi e della rinnovata ricollocazione delle opere d’arte già in nostro possesso”.

 “L’idea alla base del progetto – ha aggiunto la dottoressa Palagi – è quella di rendere lo spazio ospedaliero più vivibile, sereno, trasformandolo da passivo compagno durante la malattia ad elemento attivo nel percorso di guarigione della stessa ed è questo un concetto che continua anche oggi ad esistere. Grazie ad un’attenta ricollocazione delle opere da arte dei professori dell’Accademia e dei loro studenti, con il sostegno e l’approvazione del direttore dell’Accademia delle Belle Arti, il professor Massari, l’esposizione delle opere è stata adattata e modellata sugli attuali locali dell’unità operativa di Oculistica, attivando così un nuovo percorso. Il secondo piano della struttura polispecialistica presenta infatti spazi totalmente differenti rispetto alla precedente sede. Da qui la necessità di attuare un nuovo progetto, che pur ripercorrendo con le stesse opere il cammino familiare, lo declinasse e lo integrasse in una maniera del tutto nuova, conferendo una rinnovata identità e personalità ai diversi ambienti dedicati soprattutto all’accoglienza e alla cura dei pazienti, come i locali per il Day Hospital, gli ambulatori e le sale d’attesa. Il successo dell’iniziativa viene ancora una volta confermato dalle reazioni positive degli utenti. In questa giornata di presentazione del percorso, un pensiero ed un ringraziamento va anche al compianto ed indimenticato ex segretario della Fondazione, ragionier Boni, che tanto aveva creduto a questa iniziativa”.

“Nella rivisitazione del progetto – ha chiuso il coordinatore infermieristico della nuova struttura di Oculistica a Carrara, Alessandro Pippi – è stato mantenuto un alto profilo. Ho personalmente accolto l’equipe incaricata alla disposizione delle nuove opere e con grande soddisfazione ho potuto ammirare il risultato finale. Mi fa estremamente piacere aver prendere parte ad un’iniziativa così marcatamente dedicata al benessere del cittadino, all’interno di una delle strutture più iconiche del centro di Carrara”.

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