Il periodo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno è perfetto per godersi la combinazione unica che Lignano Sabbiadoro offre tra natura, sport, mare e tesori legati al gusto. Anche se le giornate sono un po’ più corte, la temperatura è favorevole per vivere bellissime ore di mare in totale tranquillità, facendo ancora qualche bagno nelle acque in ottima salute di questa Bandiera Blu friulana.

Un’attività che beneficia della mitezza del clima dell’avvio della stagione autunnale è la bicicletta a cui Lignano ha dedicato numerose risorse, creando una ciclabile di circa 20 chilometri che percorre tutta la laguna sulla quale si sviluppa e facendo sistema con il territorio circostante per essere un’ottima base di partenza di giri di differente lunghezza.

E per venire incontro alle esigenze dei ciclisti, è stato prorogato fino al 1° novembre il termine del servizio del passo barca X-River, che permette di attraversare il fiume Tagliamento, collegando rapidamente i litorali di Lignano Sabbiadoro e Bibione. Oltre 50.000 sono stati i passaggi fino a 31 agosto a testimonianza della posizione strategica di Lignano lungo tracciati molto popolari quali l’Adria Bike che collega Kranjska Gora con Ravenna, sfruttando, appunto, anche i tracciati ciclabili della località friulana.

Utilizzando l’X-River, oltre a immergersi nell’unicità del paesaggio della foce del Tagliamento, si evita la percorrenza di strade trafficate, riuscendo a sfruttare le viabilità del territorio riservata alle bici e quella secondaria che lambisce la laguna di Marano, alle spalle di Lignano, e attraversa la dolcezza della campagna della bassa friulana.

Un punto di raccordo imperdibile tra i campi e lo specchio lagunare, da raggiungere in bici, in barca o in auto da Lignano, è la celebre bilancia di Bepi, alle foci del fiume Stella. Questo cottage su palafitte, utilizzato per la pesca con la rete basculante e amato da Hemingway, di cui si conservano orgogliosamente le tracce del passaggio, è un incanto che porta indietro nel tempo. La rete è ancora in funzione e i piatti di pesce preparati da Daniele, il nipote del leggendario Bepi, con il pescato del giorno sono pieni di sapore e freschezza. Otregani, cefali, gamberi, orate, sarde, sardoni e altre varietà diventano un fritto impeccabile o un sugo buonissimo per la pasta. L’abbinamento con le verdure locali è un ulteriore valore aggiunto dell’esperienza, così come lo è la speciale atmosfera rétro che Daniele non ha intelligentemente snaturato.

Ci si accomoda tra le panche spartane del cottage o su quelle del giardino e ci si gode la vista su un bellissimo tratto di laguna, impreziosito dai canneti che ospitano diverse specie di uccelli. La sosta è raccomandata anche solo per un bicchiere di birra o di vino rigorosamente a KM0. Chi desidera fare un po’ di moto e addentrarsi tra le barene e gli isolotti della laguna scivolando sull’acqua, da Bepi trova anche un servizio di noleggio canoa. Chi non ha voglia di pagaiare, può comunque arrivare alla bilancia in barca, grazie al servizio di trasporto su prenotazione che partendo da Lignano esplora la laguna. Il tragitto può essere deciso con i proprietari di questi particolari tipi di imbarcazioni senza chiglia, caratteristica che le rende perfette anche per raggiungere gli angoli più nascosti dei bassi fondali lagunari. Da non perdere, anche una sosta a Marano e in uno degli isolotti che ospitano i casoni, le storiche costruzioni di canna palustre, utilizzate in passato dai pescatori maranesi.

Non lontano dalla bilancia e a un passo dal centro storico da Marano, una tappa davvero interessante è la Riserva Valle Canal Novo, una tradizionale valle da pesca diventata area naturalistica protetta. La valle è una zona umida dedita all’itticoltura estensiva incentrata su un sistema di argini e canali, che sfrutta la risalita del pesce dal mare aperto. Valle Canal Novo, concepita su modello dei “Wetlands Centres” anglosassoni, è dotata di alcuni edifici realizzati mantenendo la tipologia tradizionali dei casoni locali ed è un punto di vista privilegiato per scoprire sia la ricchezza della fauna avicola, che tra residenti, nidificanti e migratori conta oltre 300 specie, sia quella delle varietà ittiche, grazie a un acquario di recente costruzione. Gli uccelli si avvistano senza difficoltà, circondati dal loro habitat naturale, da passerelle e camminamenti.

Chi fosse invece curioso di osservare da vicino una valle da pesca ancora attiva e regolata solo dai cicli della natura può fare una visita a Ca’ del Lovo, luogo di rara bellezza affacciato proprio sulla laguna. Se lo si desidera si può anche provare a pescare con la canna da pesca o seguire le fattorie didattiche incentrate sul particolare ruolo della vallicoltura, fondamentale per la tutela del delicato ecosistema lagunare, e sulle attività del podere di 13 ettari coltivato biologicamente in cui vivono liberi alcuni cavalli. E con un po’ di fortuna, si possono avvistare anche fenicotteri rosa, caprioli e lepri.

Per chi ama lo sport a stretto contatto con la natura l’inizio dell’autunno, lontano dal caldo estivo, è ideale per dedicarsi a uno sport sport acquatico come il SUP, disciplina molto popolare a Lignano con numerose possibilità legate al noleggio e alle lezioni. Altra attività ideale è il golf, da praticare sul curatissimo green lignanese a 18 buche che dà notevoli soddisfazioni sia ai giocatori esperti sia ai principianti, che possono avvicinarsi a questa disciplina seguendo le indicazioni dei bravissimi maestri del club.

E visto che l’autunno porta con sé la prosperità di vendemmie e raccolti, Lignano è un’ottima base di partenza anche per fare tappa in qualche cantina del territorio limitrofo e per fare scorta di dolcissimi frutti come le pere di Latisana che possono essere assaporate anche essiccate o trasformate in dolcissimo succo.

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