Inaugurata mostra di pittura organizzata dal Comitato Chianelli in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia. Fino al 20 ottobre opere esposte all’ingresso principale dell’Ospedale.

Potrà essere visita fino al 20 ottobre la mostra “Le ali dell’arte nei pensieri del sé – Arteterapia in Ematologia ed Oncoematologia pediatrica” voluta dal Comitato per la Vita “Daniele Chianelli in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Perugia. 

Un percorso espositivo che si articola tra l’ingresso principale e l’area antistante alla biblioteca dell’Ospedale di Perugia che raccoglie parte degli elaborati prodotti durante gli incontri di arteterapia dai pazienti, bambini ragazzi e adulti, dei reparti di Oncoematologia pediatrica, Ematologia e Trapianto del Midollo Osseo. 

La mostra è stata presentata dal presidente del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, Franco Chianelli, con il commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia Antonio Onnis, il direttore della Struttura complessa di Ematologia Brunangelo Falini e la dottoressa Katia Perruccio medico della Struttura complessa di Oncoematologia pediatrica diretta dal dottor Maurizio Caniglia.  “Il nostro obiettivo – ha detto Chianelli – è l’umanizzazione, con un’assistenza globale, non solo dei pazienti e delle loro famiglie, attraverso l’accoglienza al Residence, ma anche mettendo a disposizione le risorse di tanti professionisti che prendono completamente in carico bambini, ragazzi e adulti nel percorso della malattia. Alleviare queste sofferenze, sentirsi più forti nell’affrontare questa prova è una priorità anche per l’accettazione della malattia ed il suo superamento”. “Non siate modesti – ha commentato Onnis nel suo intervento – questa non è solo umanizzazione, ma una vera lezione di civiltà. Gli interventi dell’equipe multidisciplinare hanno riferito di una attività svolta che non è esagerato definire straordinaria”.  Onnis ha anche voluto ribadir quanto sia importante l’unione tra la città di Perugia e il suo ospedale: “Nelle nostre strutture non vengono solo praticate le cure del corpo ma anche quelle dell’anima – ha sottolineato – voi fate cultura nel senso più ampio del termine confermando il valore di attività che impegnano i pazienti e regalano loro emozioni utili nella lunga permanenza in ospedale. Che la vostra opera sia preziosa vi viene riconosciuto unanimemente e da oggi anche la città potrà godere di opere pittoriche di assoluto valore artistico e umano.

La realizzazione di questa mostra nasce dalla volontà comune delle due arteterapeute – Sara Raccosta e Sara Sassi – di condividere con la comunità il lavoro integrato che i professionisti del gruppo multidisciplinare del Comitato “Daniele Chianelli”.

Il Gruppo multidisciplinare sostenuto dal Comitato Chianelli, che integra le figure sanitarie (medici, infermieri, fisioterapisti, maestre, servizio religioso), è costituito da psicologhe, arteterapeute, musicoterapisti, volontari, mediatori culturali, clown, estetiste oncologiche e un’assistente sociale. Queste diverse figure operano animate da un solo fine: l’assistenza, la tutela globale e il miglioramento della qualità di vita del paziente durante il suo percorso di cura.

I principi e i metodi dell’Arteterapia consistono nel facilitare l’espressione e l’elaborazione del mondo interno dell’individuo, attraverso la creatività e le immagini, nel contesto della relazione terapeutica.

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