In un periodo come questo, caratterizzato dalle problematiche legate al Covid-19, la montagna offre sicurezza e tranquillità, grazie all’aria fresca e pulita e soprattutto all’ampiezza degli spazi all’aperto, che permettono il distanziamento sociale in modo facile e naturale. Inoltre, la pratica dello sport contribuisce a rinforzare il corpo e la mente, favorendo il sistema immunitario, soprattutto se le attività sportive vengono svolte all’aria aperta. Per trascorrere qualche giorno di relax in Alta Badia durante i mesi invernali non è necessario praticare lo sci oppure essere appassionati di questo sport. La destinazione altoatesina offre tante altre possibilità per scoprire un mondo che va oltre allo sci, fatto di lunghe escursioni, ciaspolate, discese con lo slittino, oppure semplici giornate, trascorse in quota, in compagnia di un buon libro.

La pratica dello sci di fondo è un toccasana per le persone. Oltre a mettere in movimento l’intera muscolatura del corpo, attiva anche la mente, essendo uno sport praticabile in mezzo alla natura. In Alta Badia vengono preparati giornalmente oltre 35 km di piste per lo sci di fondo, suddivisi su tre luoghi diversi. Il Centro Fondo Alta Badia si trova in località Armentarola e oltre a 26 km di pista vanta un campo scuola e quattro piste agonistiche omologate FIS. La zona fondo a Corvara offre tracciati con poco dislivello, adatti ai principianti. Tutti i tracciati sono preparati sia per la disciplina classica che per lo skating.  Sempre ai piedi del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies si districa l’Area Fondo La Val. Partendo dal parcheggio di Furnacia a 5 minuti di macchina dal centro del paesino, si raggiunge in una camminata di 30 minuti il rifugio Ranch da André, dove ci si può cambiare, deporre gli zaini e le scarpe per poi mettere gli sci da fondo. Il percorso si districa nell’area dei prati di Armentara e prevede tre itinerari diversi, per una lunghezza complessiva di 12 km. I più sportivi possono lasciare gli sci, rimettere le scarpe e sul sentiero numero 15A raggiungere dopo un’ora di camminata la chiesetta Santa Croce e l’omonimo rifugio, sopra l’abitato di Badia.

Chi volesse migliorare il proprio stile, oppure avvicinarsi per la prima volta a questo sport, può rivolgersi agli istruttori della Scuola sci di fondo Alta Badia.

L’Alta Badia propone oltre 80 km di sentieri invernali, segnalati e curati, ideali per interminabili escursioni sulla neve, attorniati dai più bei paesaggi dolomitici. Chi vuole lasciare le proprie tracce sulla neve e provare l’ebbrezza di “galleggiare” sulla neve fresca, può provare le racchette da neve, le cosiddette ciaspole. Con esse si possono intraprendere gite in quota, nel silenzio della natura e lontano dai comprensori sciistici. Per evitare rischi inutili o per andare alla scoperta dei posti più belli, si consiglia di intraprendere le escursioni accompagnati da un’esperta guida locale. Settimanalmente vengono organizzate escursioni con guida da parte di Alta Badia Guides, che accompagnano i partecipanti alla scoperta della natura più incontaminata in luoghi frequentati solo dagli animali selvatici. Non c’è modo migliore per lasciarsi alle spalle il trambusto quotidiano.

La freschezza dell’aria che accarezza il proprio viso mentre si scende a tutta velocità con lo slittino è un’emozione tutta da provare. In Alta Badia l’attività può essere praticata su due tracciati, perfettamente preparati e messi in sicurezza. La pista da slittino “Tru liösa foram” parte al Piz Sorega a 2000m di altitudine e si districa tra prati innevati e distese boschive, chiamate “Foram” per oltre 3 km, fino a raggiungere il paese di San Cassiano a 1537 m. Il tracciato è comodamente raggiungibile in ovovia. Dall’inverno 2021, per la prima volta verranno organizzate delle serate, in cui si potrà scendere sulla pista “Tru liösa foram” illuminata appositamente. Gli appuntamenti sono previsti per il 12 e il 19 gennaio, il 9 e il 16 febbraio. La seconda pista si chiama Rit-Biei. Questa è raggiungibile esclusivamente a piedi da La Val dopo un’ora di camminata. Il percorso parte dal piccolo lago di Rit, percorrendo il tracciato sui prati di Rit, ricoperti di neve. La pista, lunga 1,8 km, è rinomata per gli affascinanti paesaggi che si riscontrano sia durante la salita a piedi, che scendendo sullo slittino. Durante l’intera gita ci si ritrova immersi nella pace e nell’incanto della natura.

Il cavallo fa da sempre parte della storia della valle; compagno fedele dei contadini al lavoro e orgoglio indiscusso in occasione di sfilate o parate. In Alta Badia si può trascorrere qualche ora in compagnia di questo splendido animale, prenotando una rilassante gita tra boschi e prati innevati, su una slitta, trainata dai cavalli.

Inoltre, chi vuole provare a cavalcare sulla neve, può rivolgersi al Maneggio Teresa, dove esperti di questo sport danno supporto tecnico e logistico. 

Per chi fosse alla ricerca di esperienze più avventurose, sempre a stretto contatto con la natura circostante, le guide alpine locali propongono attività outdoor, come l’arrampicata su ghiaccio oppure l’alpinismo invernale.  Chi invece volesse provare la libertà di una discesa su neve fresca, può provare lo scialpinismo. Questa attività consiste nella salita su un percorso innevato con gli appositi sci e le pelli di foca. Una volta arrivati in cima, basta togliere le pelli di foca per poi godersi la discesa. Si consiglia di eseguire questa attività esclusivamente con esperte guide alpine locali, di modo da scegliere insieme la difficoltà del percorso e per eseguire il tutto in totale sicurezza.

L’Alta Badia, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, è un luogo autentico, ricco di cultura e tradizioni millenarie, che contraddistinguono i ladini, gli abitanti di queste terre. Per conoscere meglio questo mondo, si propone una visita al museo Museum Ladin Ciastel de Tor. Una sede staccata di questo museo si trova invece a San Cassiano. Il Museum Ladin Ursus ladinicus è dedicato all’orso preistorico delle Dolomiti.

A partire da dicembre verrà proposta anche la versione invernale dell’iniziativa Nos Ladins – Noi ladini, che dà la possibilità ai turisti di vivere l’Alta Badia da vero local, svolgendo diverse attività insieme ad alcune persone che sono nate e cresciute in questa valle. Il progetto mira ad avvicinare il turista alle tradizioni e al modo di vivere locale. Nessuno è in grado di farlo meglio, di chi in questi posti è nato e ci vive.

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