Al via all’AULSS 9 Scaligera “Parchi in Movimento”
«L’attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità ambientale».
Essa rappresenta pertanto uno dei fattori chiave nel contrasto delle malattie cronico-degenerative legate alla sedentarietà e all’invecchiamento.
Il Dipartimento di Prevenzione dell’AULSS 9 Scaligera, attraverso il Piano della Prevenzione Aziendale, promuove l’attività motoria nel ciclo di vita, in sinergia con partner e stakeholder presenti sul territorio, sostenendo il benessere della collettività, con particolare attenzione al contrasto delle diseguaglianze anche attraverso la valorizzazione del territorio e dell’ambiente, come previsto dal “Piano Regionale per la Promozione dell’Attività Motoria nel Veneto”.
“PARCHI IN MOVIMENTO” è una proposta di attività motoria che risponde a tutte queste caratteristiche: si rivolge a tutti cittadini che possono praticare attività fisica non agonistica all’aria aperta nei parchi pubblici.
L’idea progettuale è stata sviluppata da Uisp Comitato di Verona e dal Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Ulss 9 Scaligera in collaborazione con la 2^ e 6^ Circoscrizione del Comune di Verona, Fondazione Valentini e Comune di Legnago. Anche quest’anno, nei mesi di Giugno e Luglio, sarà possibile per la popolazione praticare in ambito non agonistico attività fisica all’aperto, in spazi di vita quotidiana piacevoli e rilassanti. Decisivo per la realizzazione del progetto è il coinvolgimento delle Associazioni sportive del territorio che collaborano e promuovono grazie al progetto, le loro discipline. Con questa iniziativa, inoltre, i cittadini si possono riappropriare dei parchi cittadini polmone verde delle città e lo possono fare ricorrendo all’apporto di istruttori qualificati UISP. Obiettivo principale del progetto far conoscere il movimento che per tutti, giovani e meno, è il mezzo migliore per contribuire al benessere del corpo, ma anche della mente, creando momenti di aggregazione e di condivisione delle esperienze, permette infatti di contrastare anche la solitudine, contribuendo quindi alla salute del singolo e della comunità.
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