Al Castello di Petroia esperienze uniche dalla storia millenaria
La sensazione è di aver viaggiato a bordo di una macchina del tempo per ritrovarsi dove il tempo ha custodito una storia autentica, vissuta tra eleganti dame e signori, banchetti a lume di candela e raffinate atmosfere medievali. Il Capodanno al Castello di Petroia (PG), maniero millenario che svetta su un paesaggio fatto di boschi, dolci colline e pascoli, sull’antica strada di collegamento tra Perugia e Gubbio, si festeggia da oltre mille anni, da prima che il signore del Rinascimento Federico da Montefeltro venisse alla luce tra queste antichissime mura. Per questo oggi è come vivere un viaggio nella storia, che si arricchisce con le emozionanti esperienze organizzate per vivere la fine del 2018 e l’inizio del 2019 in modo assolutamente unico, fra cene medievali, artigianato della ceramica e del cioccolato, fino a compiere un’esplorazione dell’universo. Per la notte del 31 dicembre 2018, la cena gourmet viene servita nell’elegante Sala Accomandugi allestita come nel Medioevo alla luce di antichi candelabri, per poi danzare nel Salone delle feste e attendere come in una fiaba lo spettacolo dei fuochi d’artificio di mezzanotte fuori dal Castello. Ma già il 29 dicembre, si può partecipare ad un evento speciale: un viaggio tra le meraviglie del cielo, grazie agli esperti di Astronomitaly pronti a condurre gli ospiti su un’immaginaria navicella spaziale alla velocità della luce, con la sensazione di volare davvero tra i pianeti, la luna, la via lattea, le galassie. D’altronde, il Castello di Petroia guarda ad uno dei cieli più belli d’Italia, perché qui l’inquinamento luminoso non esiste. Dopo il viaggio nel cosmo, la serata continua con una cena stellare preparata dallo Chef Walter Passeri e con l’osservazione astronomica nella piazza del maniero. Il menu è a base di: Sole di carciofi con salsa d’uovo, Mezzelune con pomodoro leggero e rugiada di clorofilla, Stelle di cinta senese su fonduta di pecorino di Pienza e pere al Sagrantino, Nuvola galleggiante in mare di crema inglese e detriti di nocciola.
Domenica 30 dicembre si pratica l’arte della ceramica che a Gubbio vanta una tradizione secolare. Fu infatti Mastro Giorgio, artista del 400, a inventare il “lustro”, la tecnica che dà lucentezza alla ceramica. Tenne però segreto il processo, che poi fu scoperto solo 5 secoli dopo. Al Castello di Petroia si potrà partecipare a una lezione gratuita di pittura di palline di ceramica per addobbare l’albero di Natale. Un altro evento gratuito, ma molto goloso, è previsto il 1° gennaio 2019, quando i maestri pasticceri Martina e Leonardo insegneranno a preparare deliziosi cioccolatini ripieni.
Il 2 gennaio, poi, si torna nel Medioevo per partecipare al banchetto con festa medievale. A tavola verranno serviti piatti ispirati alle ricette del XIV e XV secolo, mentre musiche e parole antiche daranno vita allo spettacolo “A Principiar”.
Lascia un commento