A Milano si alza il sipario su Identità Golose
Guarda al futuro della ristorazione l’edizione 2021 del congresso Identità Golose in programma dal 25 al 27 settembre al centro congressi MiCo, a Milano. E non potrebbe essere altrimenti dopo l’anno e mezzo più duro di sempre per il settore. Il congresso internazionale di Cucina d’Autore, Pasticceria e Servizio di Sala arrivato alla sua 16° edizione, torna in presenza invitando relatori e visitatori a riflettere intorno a un tema di urgente attualità Costruire un Nuovo Futuro: il Lavoro.
Sui diversi palchi si avvicenderanno oltre 100 relatori dall’Italia e dal mondo in più di 70 masterclass articolate in 10 approfondimenti tematici. Un impegno importante, dare appuntamento a Milano a tanti grandi protagonisti del mondo gastronomico e chiedere loro di disegnare il futuro e proporre nuovi stimoli.
Al centro degli incontri ci sarà certamente il dibattito su un settore duramente colpito dalla pandemia, con perdite pari a oltre 40 miliardi di euro dal 2020 a oggi, ma si parlerà anche della ristorazione e del mondo dell’ospitalità che hanno saputo reinventarsi e di chi è ripartito e sta ripartendo con idee e formule innovative: tanti e importanti gli spunti di riflessione da condividere dopo questo nuovo avvio, per non fermarsi mai più.
Per Paolo Marchi e Claudio Ceroni, ideatori di Identità Golose, nel prossimo futuro “sarà sempre più necessario agire con intelligenza e disciplina perché non si va lontano con i locali aperti a singhiozzo e brigate da ricomporre. Il talento, la professionalità, il saper fare crescono solo se coltivati e custoditi. Guai a sacrificarli sull’altare del pressappochismo e della mancanza di programmazione.”
Come di consueto, il programma si svilupperà tra cooking show e talk che coinvolgeranno i nomi più importanti della ristorazione e dell’ospitalità italiana e internazionale, e anche del bartending, con Identità Cocktail, ormai consolidatosi come un appuntamento da tenere d’occhio.
Confermata la partecipazione di professionisti di assoluto primo piano come Alain Ducasse, Mauro Colagreco, Joseph Roca, Joe Bastianich, Massimo Bottura, Carlo Cracco e Riccardo Camanini; e poi ancora Antonia Klugmann, Cristina Bowerman, Isabella Potì, Massimiliano Alajmo, Enrico Bartolini, Mauro Uliassi, Salvatore de Riso, Corrado Assenza, Davide Oldani, Franco Pepe, Moreno Cedroni, Pino Cuttaia, Matias Perdomo, Andrea Berton, Niko Romito, Enrico e Roberto Cerea, Ciccio Sultano, Philippe Léveillé e molti altri ancora.Senza dimenticare il mondo dell’ospitalità, presente con alcuni brand internazionali come Belmond, Les Collectionneurs e Lungarno Collection della famiglia Ferragamo.
Ampio spazio avrà il mondo della produzione, come il mondo della cultura e dell’informazione che gira intorno al cibo con gli interventi, tra gli altri, di Davide Rampello, direttore e curatore artistico, Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi, Leopoldo Gasbarro, Direttore di Wall Street Italia o ancora manager di caratura internazionale, ambasciatori del Made in Italy nel mondo, come Stefano Marini, Ceo di Sanpellegrino, Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano e Giuseppe Lavazza Vicepresidente dell’omonimo gruppo che da oltre 120 anni è sinonimo di qualità e innovazione.