A Cervia va in onda il Nutrition & Longevity Festival
Nutrizione e sport cambiano la vita. È questa la filosofia che sta alla base del Nutrition & Longevity Festival, ideato e realizzato della Fondazione Valter Longo, che quest’anno, alla sua seconda edizione, si svolgerà a Cervia, al Fantini Club.
Un evento gratuito, unico nel suo genere, dedicato alla sana longevità e alla promozione di uno stile di vita equilibrato, nutrizione bilanciata ed esercizio fisico, un’occasione per esplorare il legame tra nutrizione e longevità. Il programma del festival prevede workshop, masterclass, cooking chow, dedicati a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della cultura della salute attraverso la nutrizione, con esperti del settore, e sessioni sportive e attività ricreative pensate per adulti e bambini.
L’evento è organizzato dalla Fondazione Valter Longo Onlus, che nasce nel 2017 per volere del Professor Valter Longo con la missione di offrire a tutti l’opportunità di una vita lunga e in salute grazie a uno stile di vita equilibrato, sana alimentazione ed esercizio fisico, fondandosi su solidi dati scientifici e un lungo lavoro di ricerca.
«Ho fortemente desiderato portare questo evento in Emilia-Romagna e in particolare al Fantini Club», spiega Claudio Fantini, ceo del beach club di Cervia. «Da anni portiamo avanti un progetto che ben si sposa con la missione del professor Longo. Promuoviamo uno stile di vita attiva, che ha al centro il benessere globale della persona, partendo dallo sport come componente fondamentale, affiancato da una sana alimentazione, relax e divertimento. Come operatori del turismo, inoltre, siamo sempre alla ricerca di nuovi contenuti che ci permettano di stimolare le persone a sceglierci per le loro vacanze, e questo evento è senza dubbio un contenuto di grande qualità».
Sono 5 i pilastri su cui si fonda la filosofia alla base del modello di vacanza promosso da Fantini Club: movimento, relax, alimentazione sana, divertimento e sostenibilità.
«Penso che questo appuntamento – prosegue Fantini – sia una grande opportunità per fare cultura sociale e una grande opportunità per il turismo sportivo per portare in Emilia-Romagna persone che abbiamo voglia di conoscere come migliorare la qualità della propria vita. Credo fortemente che questo possa essere il primo passo per fare della nostra Regione, già considerata Motor Valley, Food Valley, Wellness Valley, anche una Longevity Valley».
Durante il festival un’attenzione particolare sarà dedicata ai più piccoli, con laboratori e giochi educativi per avvicinarli ai principi di una corretta alimentazione e uno stile di vita attivo. Uno dei momenti clou del festival sarà l’elezione del Miglior piatto della longevità 2024 attraverso un concorso culinario dedicato a chef per passione o professione, che verrà giudicato da una giuria speciale composta da ragazze e ragazzi in qualità di ambasciatori e giudici. Il Nutrition & Longevity Festival è un’opportunità di trasformazione e condivisione, con l’obiettivo di educare e sensibilizzare i partecipanti e offrire loro strumenti semplici, pratici e di facile attuazione al fine di vivere una vita lunga e in salute. È un’iniziativa che si inserisce pienamente negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, contribuendo a diffondere una “cultura della longevità” basata su salute, sostenibilità, inclusione e solidarietà.
Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in tutto il mondo, la metà degli italiani e delle italiane è in sovrappeso e 1 su 10 è obeso/a. Il 21,3% dei bambini/e italiani/e è in sovrappeso e il 9,3% è obeso.
«Poiché la longevità inizia da bambini e continua durante tutto l’arco della vita, lo scopo è quello
di unire da un lato bambini e bambine, ragazze e ragazzi, famiglie e adulti e dall’altro esperti di nutrizione e stile di vita sano per offrire a tutti strumenti pratici e semplici per vivere sani e a lungo. Allo stesso tempo, il nostro focus sono proprio i ragazzi e le ragazze, le nuove generazioni, che si uniranno agli esperti per premiare i piatti più sani e buoni e allo stesso tempo longevi», spiega il Professor Valter Longo.