Alta Badia la terra del ciclismo
Negli ultimi anni l’Alta Badia, situata nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, è diventata il punto di riferimento per il ciclista più esigente, trovandosi in un punto di partenza strategico per numerosi bike tour sui passi dolomitici e sulle strade che hanno fatto la storia del ciclismo. Partendo dall’Alta Badia direttamente in bici, si possono scalare, infatti, vere icone, come il Pordoi, il Fedaia, il Giau oppure raggiungere addirittura le Tre Cime di Lavaredo.
Da maggio a luglio l’Alta Badia ripropone i Bike Guided Tours. Gli appuntamenti settimanali saranno cinque. Il programma prevede un ricco calendario di tour guidati, per scoprire i percorsi più affascinanti. Da lunedì a venerdì vengono proposte ogni giorno due gite di due livelli differenti: “tour” per i più esperti e “hobby” per ciclisti intermedi. Le uscite permettono di raggiungere, insieme ad esperte guide locali, i luoghi e i passi più iconici delle Dolomiti. Tra questi il classico percorso Sellaronda, il Passo Fedaia, oppure ancora il Passo Giau o la località Pederü ai piedi del Parco Naturale Fanes-Senes-Braies. Le escursioni a 32,00€ sono prenotabili presso gli uffici turistici dell’Alta Badia.
Per chi non potesse partecipare alla tanto ambita Maratona dles Dolomites-Enel, durante l’estate si svolgono il Dolomites Bike Day e il Sellaronda Bike Day, eventi ciclistici, non competitivi e accessibili a tutti, senza iscrizione. I due percorsi si snodano infatti sul tracciato della Maratona dles Dolomites-Enel, e su altri percorsi leggendari, rigorosamente chiusi al traffico motorizzato.
I protagonisti del Dolomites Bike Day saranno i passi dolomitici, Campolongo, Falzarego e Valparola, scenario delle epiche imprese che hanno fatto la storia del ciclismo. Il percorso si districa sull’anello, che partendo dall’Alta Badia raggiunge Arabba e la valle di Livinallongo, attraverso il Passo Campolongo per poi proseguire verso il Passo Falzarego e successivamente il Passo Valparola, prima di raggiungere i paesi di La Villa e Corvara per completare il tragitto. Il percorso, chiuso al traffico dalle ore 08.30 alle 14.30 ha una lunghezza di 51 km ed un dislivello complessivo di 1.290m e si consiglia di percorrerlo in senso antiorario.
Il 27 giugno è invece la volta dell’ormai tradizionale Sellaronda Bike Day, che prevede la chiusura al traffico dei passi attorno al Gruppo del Sella. L’evento verrà replicato sabato 18 settembre. Gli amanti delle due ruote potranno partecipare all’evento non competitivo dalle ore 08.30 alle ore 15.30.
Nonostante la chiusura delle strade si raccomanda di prestare attenzione alle regole del codice della strada al fine di godere in totale sicurezza delle manifestazioni, che si svolgeranno nel totale rispetto delle regole anti-Covid.
Nel 1987 è nata la regina delle Granfondo, la Maratona dles Dolomites-Enel. L’evento raduna ogni anno 9.000 ciclisti e conta oltre 30.000 richieste di partecipazione da tutto il mondo. La 34° edizione avrebbe dovuto svolgersi il 5 luglio 2020 all’insegna della tematica “Ert”, arte in ladino. L’edizione 2020 è stata annullata a causa delle criticità dovute al Covid-19, lasciando così la Maratona dles Dolomites-Enel 2020 un’opera incompiuta. Del resto è risaputo, un’opera d’arte non sempre si riesce a completare in poco tempo. Il Comitato Organizzatore sta lavorando ininterrottamente per completare l’opera domenica 4 luglio 2021 e garantire un evento svolto nella massima sicurezza, rispettando tutti i regolamenti legati alla pandemia in corso.
In linea con il tema di questa edizione, la Maratona dles Dolomites-Enel ha dato il via ad un contest artistico, in cui si chiede di realizzare un disegno, una grafica o un’illustrazione sul connubio tra arte e Maratona. L’immagine più bella sarà raffigurata sulle t-shirt dell’edizione 2022. La partecipazione è valida fino al 15 aprile 2021.
I protagonisti indiscussi della Maratona dles Dolomites – Enel sono, come ormai di consueto, i Passi Dolomitici: Campolongo, Sella, Pordoi, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola. Rimangono invariati i tre percorsi, chiusi al traffico: la Maratona vera e propria è di 138 km con 4230 m di dislivello, il percorso Medio è di 106 km con 3130 m di dislivello e il percorso Sella Ronda, che è di 55 km con 1780 m di dislivello.
Per chi non rientra tra i fortunati partecipanti, c’è la possibilità di acquistare le 194 iscrizioni a prezzo maggiorato con ricavato destinato in beneficenza, online il 24 marzo 2021. www.maratona.it
La gravel è una bici con geometrie da corsa e ruote da fuoristrada, attrezzata per affrontare sia l’asfalto che sentieri sterrati e strade bianche, percorribili finora solo in mountain bike. In altre parole, la gravel è la bici ideale per cimentarsi su percorsi in mezzo ai boschi per raggiungere baite, malghe e le distese dei prati ai piedi delle Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO, in luoghi lontani dal traffico motorizzato e dallo stress quotidiano. La bici gravel permette di immergersi in una natura incontaminata, in totale libertà. Sono innumerevoli i sentieri dell’Alta Badia, percorribili con questo tipo di bici. Tra questi segnaliamo un itinerario alla scoperta dei masi ladini e dell’architettura locale, accessibile anche a ciclisti poco allenati, oppure il tour di media difficoltà che parte dal paesino di La Val e raggiunge il passo Juel, districandosi su strade asfaltate e sterrate. Si tratta di una chicca, un percorso poco conosciuto, ai piedi dei due Parchi Naturali Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle. Chiude la carrellata di percorsi, l’itinerario di media difficoltà, che da Badia porta ai prati di Armentara, passando sotto l’iconico massiccio Santa Croce.
Grazie all’E-Bike Sharing è possibile pedalare in tutta comodità da un posto all’altro, raggiungendo i punti più panoramici della zona ed i tre parchi all’interno dell’Area Movimënt a 2.000 m. È, inoltre importante sottolineare, che le biciclette sono elettriche, quindi si può pedalare con minore fatica, grazie alla pedalata assistita. L’attività all’aria aperta è dunque adatta anche ad un pubblico meno sportivo, che vuole semplicemente godersi il panorama dolomitico sulle due ruote. Le stazioni dove ritirare o consegnare le bici sono ubicate presso le stazioni a monte degli impianti di risalita Col Alto, Piz La Ila e Piz Sorega. È possibile noleggiare e-bike di ultima generazione anche presso i negozi sportivi e noleggi della zona.
L’Alta Badia è ideale anche per gli appassionati della mountain bike, con ampi percorsi sterrati incastonati in una vegetazione dai mille colori. Per gli amanti dell’enduro, del freeride e del touring la località offre un’ampia scelta su sentieri di varie difficoltà.
Per i più avventurosi, amanti dell’adrenalina, ci sono i Bike Beats Movimënt, percorsi in discesa, dedicati alle due ruote. Si tratta di circuiti Country Flow, quindi trails scorrevoli, con paraboliche di contenimento e salti di diversa difficoltà. I percorsi saranno percorribili in mountain bike oppure in e-bike, al Piz Sorega, al Pralongiá e in zona La Fraina. Quest’ultimo, di livello blu/facile, è lungo 2.000 m, per un dislivello di 193 m. Grazie all’apertura delle seggiovie La Fraina e Bamby sarà possibile collegare il Piz Sorega e il Piz La Villa con gli impianti di risalita. Sulle due seggiovie si potranno caricare sia bici che passeggini. In questo modo si vuole incentivare la mobilità sostenibile, grazie all’utilizzo degli impianti di risalita per spostarsi sia in quota che anche tra i paesi di La Villa e San Cassiano.
L’Alta Badia è inoltre il punto di partenza ideale per la Sellaronda in MTB. La possibilità di portare le bici sugli impianti di risalita, permette di andare in quota senza fare fatica, per poi cimentarsi in discese mozzafiato e single trails dedicati alle MTB. Il giro è percorribile in senso orario e in senso antiorario e si consiglia di eseguirlo con un’esperta guida di mountain-bike.
Lo Stelvio, il Gavia e le Dolomiti, miti eterni che regnano incontrastati nei desideri più profondi di ogni ciclista, dall’assiduo professionista all’amatore alle prime armi. Oltre a rappresentare vette epiche, sono icone di luoghi magici, territori le cui culture e storie marchiano la vita di uomini di montagna sinceri ed autentici, con il denominatore comune dell’amore e il rispetto per la natura di queste zone. Bormio, con le sue cime brune ed arcigne, e l’Alta Badia contornata dalla dolcezza dei monti pallidi, sono lo scenario de La Pedalata.
La Pedalata TOSTA
Bormio-Alta Badia e ritorno, tutto d’un fiato. Si parte al mattino presto con il Gavia, discesa a Ponte di Legno, poi Tonale, Passo della Mendola e la picchiata panoramica verso la Strada del Vino ed il passaggio per Bolzano. Si torna poi a salire verso la Val Gardena, l’omonimo passo e l’ultima discesa verso la meta, il paese di Badia. Il contachilometri segna 220 KM e 5.500 metri di dislivello. Il ritorno, dopo il meritato riposo, propone l’Alpe di Siusi, Bolzano, Merano e sua Maestà il Passo dello Stelvio, stesso chilometraggio dell’andata, ma circa 4.199 m di dislivello.
I percorsi sono quelli della “TOSTA”, ma con tutto un altro spirito grazie al meraviglioso mondo del bike packing. Sulle bici verranno montate comode borse messe a disposizione dagli hotel, nelle quali portare l’essenziale per affrontare le strade fra le Dolomiti e la Valtellina. La parola d’ordine è esplorare in libertà questi luoghi incantati, grazie ad un programma da creare appositamente, con soste e pernottamenti nei borghi e paesini tipici di queste zone. Il pacchetto comprende bici, borse, tracce gpx e tutte le indicazioni per una pedalata indimenticabile.
Entrambe le esperienze sono personalizzabili in base agli interessi ed alle capacità di ogni ciclista. La proposta nasce da un’idea di Klaus Irsara, appassionato di bici e gestore dell’Hotel Melodia del Bosco.
Per l’estate, l’offerta turistica per i ciclisti dell’Alta Badia si chiama Bike Friendly e si rivolge sia a chi pratica percorsi su strada che in mtb. Gli uffici turistici mettono a disposizione cartine stradali con percorsi consigliati, mentre la collaborazione con le guide locali permette di organizzare escursioni guidate ogni giorno.
Sono numerose anche le vantaggiose convenzioni con esercizi ricettivi, negozi per il noleggio bici, la vendita di ricambi e l’abbigliamento, ristoranti, rifugi specializzati per le esigenze di tutti coloro che si dilettano a praticare questo sport. Le strutture alberghiere “Bike Expert” e “Bike Friendly” mettono a disposizione tutto quanto necessita al ciclista: deposito con possibilità di lavare e riparare le bici, cavalletti porta bici, cassetta specifica di attrezzi per le bici, lavanderia, ricca colazione equilibrata e piatto freddo o torte al pomeriggio, per un pieno di energia. Gli impianti di risalita trasportano le bici gratuitamente e senza supplementi.
Il connubio tra il profilo dell’Alta Badia e l’eccellenza del marchio Castelli, partner ufficiale del comprensorio turistico, rappresenta per entrambe le parti, un’enorme opportunità per lo sviluppo di progetti volti alla creazione di un importante valore aggiunto. Le due realtà condividono, infatti, in pieno i sani valori del ciclismo, puntando su qualità e sostenibilità dei prodotti.
Si consolida inoltre la partnership tra l’Alta Badia e Cicli Pinarello. L’Alta Badia è l’eccellenza dell’ospitalità con gli oltre 300 alberghi a 5, 4 e 3 stelle, che abbinata alla Cicli Pinarello, ovvero l’eccellenza delle due ruote, garantisce una vacanza all’insegna della qualità più assoluta.