Estate alpina in Ötztal
L’Ötztal, vallata tirolese sul confine con l’Italia, ha una lunghezza di 67 km ed è attraversata da quattro zone climatiche: mite all’entrata della valle, dove si trovano frutteti e vigne, fredda nel fondovalle, contornato da ghiacciai e alte cime che superano i 3.000 metri di quota. Il paesaggio presenta quindi una grande varietà di situazioni, un habitat adatto a ognuno di noi. La valle dell‘Ötztal propone tante attività per grandi e piccini, un luogo tutto da scoprire e dove è possibile ritrovare sé stessi.
Di seguito una panoramica di tutto ciò che la vallata tirolese offre durante i mesi estivi, dalle malghe alpine, a itinerari panoramici, ma anche palestre di roccia, sport acquatici e laghetti incontaminati.
In Ötztal ci sono oltre 1.600 km di sentieri ben segnalati. I sentieri dedicati al mondo dell’acqua portano ad esempio fino al ghiaccio perenne dei ghiacciai, passando da cascate e torrenti impetuosi, dolci rogge, ridenti laghetti di montagna e acqua sulfurea calda. In 12 tappe si percorre l’antico sentiero dell’Ötztal, che dalla valle porta in diversi punti panoramici. Come un nastro continuo, il sentiero si snoda attraverso i paesi del fondovalle per raggiungere i paesini di montagna esposti al sole. Anche per i meno sportivi ci sono delle varianti che portano alle stesse mete: ci sono infatti diversi impianti di risalita e trasporti pubblici a disposizione. Per i super allenati si consiglia invece il percorso in altura Ötztal Trek: Lungo le 6 vie con un totale di 22 tappe si cammina lungo le creste per un totale di 215 km e 17.000 metri di dislivello.
Dalla verde malga Hohe Mut, che si trova sopra l’abitato di Obergurgl, a quota 2670 m, sembra di poter toccare con una mano le gigantesche pareti di sasso e di ghiaccio del Rotmoosferner e degli altri 21 tremila dislocati lungo la vallata dell’ Ötztal.
Quasi 70 km più avanti, all’entrata della valle, si raggiunge comodamente a piedi la malga Feldringalm. Sull’altipiano a quota 1.888 pascolano durante tutta l‘estate i cavalli avelignesi. E mentre degusti un bel tris di canederli puoi goderti il panorama che dall’Obere Inntal spazia verso Imst e Innsbruck.
Tra i due estremi sopra citati si trovano 57 malghe aperte, disseminate lungo tutto il territorio dell’Ötztal: molte di queste sono facilmente raggiungibili, come la Bielefelder Hütte, un antico rifugio sopra l’abitato di Oetz. La salita dal paese alpino di Vent verso il rifugio Similaun oppure la Martin-Busch-Hütte è invece bella tosta e ideale per i meglio allenati. Per gli amanti dell’e-bike si segnalano le malghe Stabelealm (ogni mercoledì e sabato si propone previa prenotazione una colazione alpina). Non importa se sali a piedi, in bici oppure con l’impianto di risalita, l’importante è sapere che dovunque tu vada ci sono dei rifugi aperti ad accoglierti.
In valle ci sono 20 centri di arrampicata con 750 vie, scalate di varie difficoltà. E in mezzo scorre il torrente Ötztaler Ache, che si presta a varie attività sportive. Non mancano un impianto di wakeboard con lago, spettacolari scivoli e blobs, che ti catapultano nel cielo dell’Ötztal. All’entrata della valle si trova Area 47, l’area sportiva e d’avventura outdoor più attrezzata d’Europa, si estende su un’area di 6,5 ettari e propone anche punti ristoro e attività per business e incentives.
L‘AREA 47 sarebbe il luogo perfetto per l’allenamento dell’agente segreto più famoso al mondo. Lui però doveva seguire il suo lavoro e salvare il mondo mentre si trovara in Ötztal per le riprese di Spectre. Tra i luoghi usati per la realizzazione del film c’è il ristorante ICE Q in cima al Gaislachkogl, sopra l’abitato di Sölden. A pochi passi da questo luogo è stato realizzato successivamente 007 Elements, che accoglie i visitatori per farli immergere nell’affascinante mondo di James Bond. I direttori creativi di Bond hanno dato vita ad un mondo di avventura dedicato all’eroe all’interno di un edificio con un’architettura drammatica e unica nel suo genere.
Risale alla seconda metà del XV secolo la casa Lehn 23b Längenfeld, dove ora si trova l’archivio della storia della valle, accessibile a tutti. A pochi passi si trova il museo etnografico, che introduce il visitatore nella storia della popolazione dell‘Ötztal. Nel centro storico di Oetz è da visitare il museo della torre, che è stato insignito del premio come miglior museo tirolese. Al suo interno sono esposte immagini della storia della valle, fino ai giorni nostri.
Il museo delle moto più alto d’Europa si trova invece nel moderno edificio di Hochgurgl, ai piedi del Passo Rombo, che collega l’Austria all’Italia. Il complesso architettonico, chiamato Top Mountain Crosspoint, accoglie anche una moderna cabinovia, l’area pedaggio per accedere alla strada panoramica del passo e un accogliente ristorante. Il museo delle moto annovera una delle collezioni più interessanti al mondo, con oltre 230 esemplari di moto storiche. Periodicamente si organizzano delle mostre speciali, sempre dedicate alle due ruote, per la gioia dei molti fans.
Per gli amanti delle passeggiate e della cultura segnaliamo invece il teatro itinerante “Friedl mit der leeren Tasche“ dedicato all’arciduca Federico del Tirolo. Dopo il primo atto inscenato nel paesino di Vent si sale sulla montagna del Marzellferner per fare un tuffo nella storia del Tirolo di 600 anni fa: dal vivo si parteciperà alla rappresentazione nei luoghi originali dove Federico IV, dopo essere caduto nel disonore, dovette scappare dal Tirolo attraversando nel 1416 la Ötztal in direzione di Merano. In circa sei ore, gli spettatori camminano insieme agli attori salendo al rifugio Martin-Busch-Hütte, per poi ritornare in valle.
La mascotte WIDI, un’allegra pecorella di montagna, introduce grandi e piccini alle attrazioni presenti in valle e a loro dedicate. Tra gli highlights il parco giochi WIDIVERSUM nella località di Hochoetz, dove i bambini di divertiranno nella caccia al cristallo magico e con il futuristico simulatore multimediale in 5D “WIDIS Movieshuttle“, che permette di vivere avventure con tutti i sensi. Amatissimo anche il parco giochi ispirato ad una miniera, dotato di pareti di roccia, scivoli, altalene e un luogo dove cercare l’oro.
L’energia primordiale di Umhausen“ annovera ben quattro attrazioni: l’idilliaco lago balneabile; le cascate Stuibenfall, le più alte del Tirolo; il parco di volatili, con bellissimi esemplari di aquile reali e falchi; il paese di Ötzi, dove immergersi per conoscere la vita dell’età della pietra. Consigliamo alle famiglie anche il sentiero a tema dedicato alle malghe, dal centro di Sölden si arriva alle più suggestive malghe della zona. Lungo i percorsi si trovano giochi interattivi e attrazioni legate al mondo della natura circostante. L’ospite è coinvolto totalmente nella cultura locale, dalla cucina tirolese, alla flora e alla fauna presenti in alta quota.
“Acqua e calore per stare bene“ questo è il motto di AQUA DOME, le terme di Längenfeld, accessibili gratuitamente ai possessori della ÖTZTAL PREMIUM CARD. L’acqua termale riempie quotidianamente i grandi bacini sospesi e molto scenografici, che si trovano all’esterno del famoso centro termale. Aqua Dome dispone anche di un grande centro saune, dove rigenerare corpo e spirito, e di un reparto esclusivo dedicato ai più piccoli. Chi preferisce rimanere nella natura, può tuffarsi nelle calde acque del laghetto Piburger See, contornato da un belvedere naturale tra boschi e cime.
L’Ötztal è una tra le più rinomate località dedicate alla bici nel panorama alpino e proprio quest’anno festeggia un giubileo importante: La Ötztaler Radmarathon.
Anche la BIKE REPUBLIK SÖLDEN continua a crescere per la gioia di tutti i suoi ciclisti. Quest’estate si inaugura il nuovo trail naturale OLM VOLLE LINE, un tracciato in alta quota molto tecnico che parte dal ghiacciaio Rettenbachferner. Per chi ama invece un ciclismo rilassante è stata realizzata la ciclabile di 50 km attraverso il fondovalle costeggiando il torrente Ötztaler Ache, evitando strade trafficate. Sia in valle, che in montagna l’offerta per i ciclisti è davvero speciale e varia. In Oetztal ci sono infrastrutture d’avanguardia dedicate ai ciclisti e tutta la massima professionalità da parte dei valligiani per farli sentire a proprio agio.
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