I laghi alpini in Tirolo da visitare quest’estate
Con l’estate è arrivato anche il caldo: un tuffo in un lago alpino è quanto di più rinfrescantee corroborante si possa immaginare. I laghi alpini di Seefeld si nascondono come perle brillanti nei boschi che circondano la regione. Che si tratti della meta finale in occasione di una gita, un’escursione a piedi o in bici oppure di un piacevole intermezzo rinfrescante: rilassarsi sulle sponde di un lago limpido in una giornata d’estate equivale a un trattamento di benessere.
Lago balneabile naturale Möserer See: Vero gioiello naturale, è una meta escursionistica molto apprezzata in qualsiasi stagione dell’anno. Immerso nella tranquillità idillica del bosco è meta amata da tanti abitanti di Seefeld. Sulle panchine disposte sulla riva ci si sofferma per ammirare il lago e la natura. Per una merenda sfiziosa c’è la Möserer Seestub’n. Durante le giornate di sole estivo un tuffo nel lago palustre, dalla qualità dell’acqua eccellente, risulta particolarmente piacevole e rinfrescante. Immerso in una riserva naturale protetta, un tuffo nel Möserer See è benefico per il corpo e balsamo per l’anima e la mente. Dopo un bel bagno è possibile rientrare a Seefeld con l’autobus.
Il Wildsee, a cui Seefeld deve il proprio nome, si trova alle porte del paese e ha conservato gran parte del suo aspetto selvatico originario. Con i suoi due lidi il Wildsee è un lago molto apprezzato dai bagnanti, che in estate affluiscono alla ricerca di refrigerio e per un bagno di sole: la temperatura dell’acqua raggiunge mediamente i 20 gradi e lo rende adatto quindi agli amanti dell’acqua molto fresca. Tuttavia, il lido “Strandperle” dispone anche di una meravigliosa piscina all’aperto riscaldata e di altre attrazioni come di un eccellente ristorante con bar, una piscinetta per bambini con parco giochi, un campo da beach volley, spogliatoi e di fun kajak. Il lido “Waldschwimmbad “del Wildsee invece offre una terrazza panoramica coperta, un prato dove prendere il sole, un caffè sulla spiaggia, attrezzature ricreative e spogliatoi. Nei paraggi si trova anche un campeggio. Imperdibile una passeggiata intorno al lago… si parte e rientra dal centro di Seefeld in circa 60 minuti.
Nelle vicinanze del Möserer See, sull’altopiano di Wildmoos a 1320 metri s.l.m., è possibile osservare un interessante fenomeno naturale giacché, come per magia e dal nulla, si formano nel mezzo di prati verdi, boschi di larici e di betulle, due laghetti: il Wildmoossee e il Lottensee. I due laghetti si formano con periodicità irregolare, probabilmente generati dal concorso del livello dell’acqua nei sistemi carsici sotterranei e delle precipitazioni primaverili o delle acque del disgelo. I laghi si mantengono per tutta l’estate con un livello costante d’acqua. In autunno poi, spariscono improvvisamente nel giro di due, tre settimane. Un’esperienza imperdibile.
Irrinunciabile per tutti gli appassionati della pesca a mosca: una tappa al lago Weidach a Leutasch, vera rarità per tutti gli amanti di questo elegante stile di pesca. Il lago viene utilizzato principalmente per l’allevamento ittico. Tuttavia, nel periodo tra aprile e ottobre si ha tuttavia la possibilità di pescare senza doversi registrare. Un pontile di 600 metri permetterà di praticare questo hobby senza doversi munire di stivali. Circondato dalla natura, il lago Weidach, con i suoi 4,5 ettari di grandezza, è una bellissima oasi per conciliare escursionismo e pesca.
Circondata dall’imponente massiccio del Karwendel si trova la sorgente del fiume Isar, che scorre verso il Danubio per gettarsi nel Mar Nero. Il fiume, un tempo, era fonte di preoccupazione e sgomento quando il livello dell’acqua si innalzava, ma altresì di fortuna e benedizione per i villaggi e le città che sorgevano lungo le sue sponde. Ancora oggi è parte integrante della cultura e della storia dell’arco alpino. Grazie alle temperature gelide intorno ai 3-6 gradi, la sorgente è perfetta per dare refrigerio ai piedi stanchi. La parte superiore dell’Isar è molto popolare anche tra gli amanti della canoa per l’ottima qualità dell’acqua e per il paesaggio spettacolare nel mezzo del parco alpino Karwendel.
La valle Gaistal si estende per circa 16 km ed è il punto di partenza di tante belle escursioni. Si parte da Leutasch, precisamente dal Parcheggio Salzbach e si prende il sentiero Ganghoferweg; l’escursione di snoda su un meraviglioso sentiero pedonale, che devia sulla destra dalla strada. Si arriva al Lago Igelsee, autentico gioiello alpino dai colori incredibili. Lasciato alle spalle il Lago Igelsee si raggiunge la malga Seebenalm dove è possibile rifocillarsi dalle fatiche.
C’è un lago davvero caratteristico che ripaga delle fatiche per raggiungerlo: si trova nella valle Gaistal e il suo nome è Seebensee. Si tratta di uno dei laghi di montagna più belli delle Alpi. Quando la cima dello Zugspitze si riflette nell’acqua cristallina del lago, meravigliosi sfondi per foto indimenticabili sono garantiti. Invero, le acque turchesi e le imponenti cime tutt’intorno attirano persone e appassionati di fotografia da ovunque. Il Seebensee è raggiungibile particolarmente bene con le bicilette elettriche passando per la Gaistal. La malga Seebenalm si trova proprio sotto il lago e invita a sostare per una pausa rinfrescante con vista scenografica inclusa. I più intrepidi abbandonano l’E-Bike al Seebensee e proseguono poi per la Coburger Hütte, da dove è possibile ammirare sia il lago Seebensee dall’alto ma anche il Drachensee, noto per la sua storia misteriosa.
Un lago turchese quasi perfettamente rotondo, situato presso il rifugio Coburger Hütte, tanto suggestivo quanto misterioso. Si narra che sul suo fondo vi abiti un drago, guardiano degli abitanti di un paese sommerso che in passato hanno vissuto nel lusso sfrenato. Gli imperturbabili possono osare un tuffo nell’acqua estremamente fredda del lago. Il modo più veloce per raggiungere il rifugio Coburger Hütte è partire dal parcheggio delle funivie di montagna Ehrwald passando per il rifugio Ehrwalder Alm e il lago Seebensee. Il percorso è adatto anche ai bambini.
La valle Gaistal si estende da Leutasch fino alle Malghe di Ehrwald e viene attraversata dal fiume Leutascher Ache. A sud, questa valle è delimitata dai Monti di Mieming, a nord invece dai Monti di Wetterstein con la famosa Zugspitze. Una strada porta da Leutasch al parcheggio a pagamento “Salzbach”, il punto di partenza dell’escursione. ll sentiero n. 7, chiamato “Nordalpenweg” si sviluppa lungo il fiume Leutascher Ache verso ovest. Si tratta di una larga strada forestale con poco dislivello. Una curiosità: i suoni della Leutascher Ache appaiono nel Soundtrack di Sound of Seefeld.
Il Kaltwassersee, letteralmente – lago d’acqua fredda” è stato creato artificialmente e si trova poco sotto la Rosshütte, dalla quale si gode una vista impressionante su Seefeld e la Hohe Munde. Costruito originariamente nel 2002 con 70.000 metri cubi d’acqua per alimentare i 180 cannoni da neve del comprensorio sciistico Rosshütte, il lago alpino è presto divenuto una meta escursionistica nei mesi estivi: per rinfrescarsi, per prendere il sole lungo il suo argine, come apprezzato punto fotografico o come idilliaco sentiero escursionistico circolare e, ovviamente, per la vista sulle Alpi circostanti che non teme paragoni. Curiosità: Alcune scene del videoclip “My Christmas Baby” di Mario Biondi sono state girate al lago in versione invernale.
Da alcuni anni il lago artificiale Gschwandkopf si presenta in una vesta nuova. Dopo importanti lavori di ampliamento, il lago artificiale non è più solo una riserva d’acqua di 110.000 metri cubi per la produzione di neve artificiale invernale, ma anche un’ambita e ben frequentata meta escursionistica molto apprezzata nei mesi estivi. Le masse d’acqua qui immagazzinate alimentano 29 cannoni da neve accoppiati consentendo un’impressionante capacità di innevamento pari a 60 litri di neve al secondo. Grazie alle più innovative tecnologie di innevamento e agli impianti all’avanguardia, la regione olimpica di Seefeld è attualmente leader mondiale nella produzione sostenibile di neve artificiale.
La lunga e affascinante storia di Mittenwald è narrata dalla sua “Lüftlmalerei”, gli artistici affreschi a cielo aperto che decorano le facciate degli edifici, soprattutto nel centro storico. Sul confine con Scharnitz, è il primo paese della Baviera e pertanto in Germania. Partendo da Mittenwald, per il bosco, si arriva prima al lago Lautersee, proseguendo, si approda al Ferchensee. Nelle giornate più calde è bello distendere un asciugamano nel prato e fare un bagno ristoratore. Al primo impatto l’acqua può sembrare gelata ma, una volta immersi, diventa calda e avvolgente. Un luogo incantato, dove la natura regna sovrana e dove tutto appare sospeso e leggero.
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