A Livigno tutto è pronto per un weekend all’insegna di uno dei momenti più tipici e tradizionali che da sempre accompagnano la storia del Piccolo Tibet: il ritorno del bestiame dalla transumanza estiva. Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre l’intero paese ospiterà l’Alpen Fest, una tre giorni di festa per accogliere gli allevatori insieme ai loro capi con mostre, sfilate e stand di prodotti gastronomici ed artigianali. 
Si inizierà venerdì 20 settembre alle ore 10.00 con la 52esima edizione della Mostra Zootecnica a cui seguirà il tradizionale pranzo presso la piana centrale: un appuntamento che affonda le sue radici nell’antichità e che per lunghi anni ha scandito la vita contadina della valle. A seguire, sarà possibile visitare il MUS!, museo di Livigno e Trepalle, che durante i mesi estivi organizza alcune serate di apertura straordinaria, dalle 21.00 alle 23.00, una delle quali sarà proprio venerdì 20 settembre. 
Sabato 21 settembre sarà invece la volta dell’attesissima sfilata per le vie centrali di Livigno, a rappresentare il rientro dalla transumanza vero e proprio: insieme ai loro bovini, ovini, asini, cavalli e capre, gli allevatori attraverseranno le strade del Piccolo Tibet partendo da S. Maria e S. Rocco, indossando gli abiti tradizionali. Durante tutta la giornata sarà possibile visitare gli stand di artigiani e agricoltori per conoscere i loro prodotti, ma anche assistere all’esposizione dei mezzi agricoli e alla sfilata del gregge comunale di ovini oltre che dell’attesissimo Campionato di Mungitura e Tosatura. A rallegrare il tutto saranno le diverse esibizioni di gruppi musicali locali e numerosi giochi a tema intratterranno i più piccoli. La giornata di sabato proseguirà poi con il tradizionale Saluto del Pastore: la sfilata tipica al suono dei campanacci degli allevatori, partirà alle 20:45 da Plaza dal Comun per percorre poi le vie centrali. Punto di arrivo sarà il MUS!, dove sarà possibile visitare il museo e la mostra fotografica L’Alta Valtellina nelle fotografie di un girovago pintor di meridiane. Le ottantadue immagini in bianco e nero che compongono la mostra trasporteranno immediatamente i visitatori nel periodo tra Ottocento e Novecento, quando il capitano Enrico Alberto De Albertis, genovese giramondo e pittore di meridiane, percorse l’Alta Valle e scattò queste fotografie. Sarà possibile visitare la mostra fino al 6 ottobre 2019.
A chiudere questa prima tre giorni di Alpen Fest sarà la giornata di domenica 22 settembre: a partire dalle ore 10.00 ci si sposterà in località Trepalle per la sfilata, che partirà da via Presot e che si concluderà con il classico pranzo con gli allevatori presso il passo d’Eira. La giornata proseguirà con il Campionato di Mungitura e Tosatura e anche a Trepalle gli stand degli agricoltori e artigiani aspetteranno livignaschi e visitatori con le loro produzioni. 
L’Alpen Fest è un momento di festa che non si conclude però a settembre, ma che sarà riproposto anche sabato 12 e sabato 19 ottobre con altri appuntamenti da non perdere. Il 12 ottobre, a partire dalle ore 10.00, livignaschi e visitatori potranno assistere al raduno degli ovini, a cui in località Palipert, presso l’Agriturismo Fontanella, seguirà un pranzo con gli allevatori. Sabato 19 ottobre, invece, dalle ore 20.00 sarà possibile partecipare alla cena conclusiva dell’Alpen Fest, la Cena dell’Agricoltura, durante la quale verranno anche consegnati i premi per le manifestazioni agricole 2019. 
Grande sostenitrice dell’Alpen Fest è la Latteria di Livigno, che nasce dalla volontà di promuovere lo sviluppo dell’ambiente montano e della sua economia. Alcuni piccoli produttori di latte si sono riuniti in cooperativa dando vita ad una struttura che, accanto alla lavorazione dei prodotti lattiero caseari, offre oggi a residenti e turisti la possibilità di vivere in prima persona tutta la bontà del latte. La genuinità e la qualità dei prodotti sono garantite da un allevamento in alpeggio durante i mesi estivi, dall’alimentazione del bestiame a base di mangimi e foraggi selezionati, da quotidiane analisi sulla qualità del latte e da un rigido protocollo di trasformazione della materia prima.

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