Montagne rigogliose di boschi, corsi d’acqua e scenari naturali quasi inesplorati si aprono allo sguardo dei visitatori che giungono a Castel del Giudice (Isernia), piccolo paese dell’Alto Molise, al confine con le località abruzzesi di Castel di Sangro e Roccaraso (Aquila), divenuto noto in Italia per le sue pratiche sostenibili di rigenerazione territoriale e per aver saputo porre un freno allo spopolamento, creando progetti innovativi e opportunità lavorative.

Il benessere e la tranquillità sono parte integrante della vita del borgo, dove i ritmi lenti conciliano con la voglia di scoprire e di assaporare, attimo dopo attimo, un territorio ricco di risorse ma lontano dalle solite rotte turistiche.

L’albergo diffuso Borgotufi, che riapre il 15 giugno 2019, con le sue casette in pietra – nate dal recupero di case abbandonate – arrampicate sulla collina ed aperte ad un paesaggio verdissimo è il luogo in cui ritrovare il contatto con più autentico con la natura, non solo passeggiando tra le sue viuzze e sentieri che si inoltrano tra gli alberi, ma anche immergendosi nella piscina interna panoramica con pareti in pietra del centro benessere, che si affaccia sulle montagne e i boschi, nella sauna, il bagno turco, le docce emozionali con cromo e aromaterapia, l’idromassaggio e la sala massaggi.

Nella struttura principale di Borgotufi, oltre al centro wellness e alla reception, c’è anche il ristorante Ocrà Favola Molisana, che propone menu basati sulla tradizione locale reinterpretati in chiave moderna, tra tartufi di cui l’Alto Molise è ricco, pasta fatta in casa, formaggi come il Caciocavallo, preparazioni nate da prodotti artigianali e coltivati nella zona.

Castel del Giudice e il suo albergo diffuso sono fulcro di attività esperienziali, tra passeggiate, percorsi in mountain bike, il rafting che si può praticare in estate sul fiume Sangro, picnic al fiume Molinaro con la sua piccola cascata, visite guidate al vicino meleto biologico Melise e al Giardino delle Mele Antiche, laboratori creativi, escursioni nelle riserve naturali, come le Cascate del Verde di Borrello o i percorsi della Riserva Mab UNESCO di Collemeluccio e Montedimezzo. E poi i tanti progetti di rilancio delle aree interne come il corso di apicoltura per dar vita al primo apiario di comunità, la creazione di un birrificio agricolo e le iniziative del Piano del Cibo, politica alimentare a favore dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile, anche nel turismo, per abbattere sprechi alimentari, uso della plastica e puntare al tutto biologico. Trascorrere una vacanza a Castel del Giudice non è mai banale e la posizione del borgo è ideale per visitare sia l’Alto Molise, con i suoi paesini ricchi di storia che d’estate si animano ogni sera di feste e sagre, sia la zona abruzzese del Sangro, sia per spingersi fino a Termoli, tra spiagge sabbiose e l’antico borgo marinaro.

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