Al via il progetto 2019 “Un trucco per star meglio. Make up in Oncologia” del Policlinico di Sant’Orsola in collaborazione con CNA e col sostegno dell’Associazione Loto onlus per tutte le donne del reparto di Oncologia medica Zamagni del Sant’Orsola di Bologna. Estetiste ed acconciatori volontari associati a Cna le aiutano a sentirsi belle, anche in un momento così difficile. Negli scorsi anni hanno partecipato al progetto più di 300 donne.

Un trucco per sentirsi belle anche durante una sfida importante come quella al tumore al seno o ad altri tumori femminili. Il progetto “Un trucco per star meglio. Make up in Oncologia” di Cna Bologna in collaborazione col Policlinico di Sant’Orsola e col sostegno dell’Associazione Loto onlus, vuole fornire utili consigli, accorgimenti e suggerimenti per affrontare gli effetti tipici e temporanei delle terapie oncologiche a cui sono sottoposte le pazienti, attraverso incontri mirati con consulenti della bellezza Cna.

Il progetto, che vanta una partnership siglata già dal 2011, prevede per il 2019 il coinvolgimento di 16 tra acconciatori ed estetisti associati a Cna Bologna che gratuitamente, una volta al mese escluso gennaio ed agosto, offrono questo servizio alle pazienti del reparto di Oncologia medica Zamagni al primo piano dell’Istituto Addarii nel padiglione 26 del Policlinico.

L’Associazione Loto collabora al progetto sia convogliando e stimolando la partecipazione ai corsi di make up le pazienti malate di tumore ovarico, sia finanziando la presenza di una psicologa durante le sedute di trucco/acconciatura per gestire eventuali momenti critici. Le pazienti che vengono intercettate e veicolate agli incontri quest’anno sono molto più numerose: questo grazie al nuovo punto di accoglienza gestito da Loto presso il day hospital dell’oncologia medica del dottor Zamagni (pad.11). Il punto di accoglienza, inaugurato nel maggio 2018, è rivolto a tutte le pazienti oncologiche del padiglione.

Le pazienti possono prenotare la consulenza all’infermiera di riferimento per poi essere ricontattate telefonicamente e fissare l’appuntamento. Dal 2011 più di 300 pazienti hanno aderito a questo progetto che viene rinnovato di anno in anno, riscontrando notevoli benefici psicologici nell’affrontare la malattia.

All’interno dell’ospedale è stata allestita una saletta per il trucco, in modo che le partecipanti, in un ambiente amichevole e rilassante, possano riscoprire come prendersi cura e valorizzare il proprio aspetto, o come scegliere il make up più adeguato.

I trattamenti offerti sono di due tipi: uno prevede l’intervento degli acconciatori che offrono un massaggio al cuoio capelluto, consigli in merito al colore, taglio e acconciatura più adatti alle caratteristiche delle pazienti, oltre che consigli sulla manutenzione delle parrucche. Le estetiste invece, partendo dai prodotti di make up che ognuna porta con sé, si occupano del trucco, mostrando i singoli passaggi, in modo che le pazienti siano in grado di truccarsi in autonomia anche a casa.

I benefici di questi trattamenti sono tangibili: le donne che negli anni hanno usufruito di questa opportunità, la valutano positivamente e sostengono sia molto utile nell’aiutarle ad affrontare con maggiore serenità la chemioterapia.

Si crea infatti tra estetiste, acconciatori, infermiere e pazienti un’atmosfera di confidenza e amicizia molto confortante in un momento così difficile. È un dato tangibile inoltre che prendersi cura di se stesse e del proprio aspetto, nonostante gli effetti a volte devastanti delle cure, porti ad un atteggiamento positivo che può avere effetti anche sulla guarigione.

Gli acconciatori e le estetiste sono tutti volontari e felici di poter, con il loro lavoro, aiutare ad alleviare le sofferenze di queste donne in difficoltà.

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