Gli italiani sono pronti a spendere di più quest’anno per le vacanze invernali: 740 euro contro i 660 euro dell’anno scorso. Non solo cresce la disponibilità di spesa ma aumentano, rispetto al 2017, gli italiani che trascorreranno le loro vacanze invernali all’estero, soprattutto tra i giovani dai 18 ai 35 anni. La maggioranza di chi ha intenzione di fare un viaggio nei prossimi mesi rimane nel Bel Paese.

Restano costanti le destinazioni nazionali, con in testa il Trentino Alto Adige seguito da Toscana e Lombardia. Gli italiani amano viaggiare all’estero anche di inverno. Infatti il 56% della spesa in vacanze tra gennaio e marzo 2019 si riverserà su destinazioni europee. Il 10%, invece, sarà investito in viaggi verso mete africane, + 2% rispetto allo scorso anno, trainate dalla ripresa dell’Egitto.

Il turismo darà un surplus sulla bilancia commerciale tra gennaio e marzo 2019 di 1,5 miliardi di euro, 300 milioni in più dell’anno scorso.

Intanto l’indice di fiducia del viaggiatore riportato dall’osservatorio Confturismo Piepoli sta calando: 66 punti a novembre contro i 70 di ottobre.

Si rafforza, nei prossimi mesi invernali, il flusso in Italia dei turisti stranieri provenienti da Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito. Si riaffaccia prepotentemente sul mercato la concorrenza di destinazioni come l’Egitto con un +180% di prenotazioni in inverno da parte ad esempio dei francesi, ma anche Grecia, Tunisia e Turchia.

Intanto l’attuale stagione invernale sarà all’insegna della crescita negli aeroporti italiani dove si prevedono 22,7 milioni di passeggeri internazionali 1 milione in più rispetto all’anno scorso. Al Sud e alle Isole, come avvenuto per l’estate, toccherà la crescita maggiore con 420 mila passeggeri in più dell’anno scorso. Sono questi in sintesi i dati della ricerca sulle vacanze di italiani e stranieri realizzata da Confturismo-Confcommercio insieme all’Istituto Piepoli e all’osservatorio del professor Andrea Giuricin dell’Università Milano Bicocca.

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