Si è svolta il 30 novembre scorso, al Palazzetto dello sport “Palabadiali” di Falconara Marittima (Ancona), la dodicesima edizione del “Festival della Musica impossibile”, festival nazionale delle diverse abilità musicali, promosso dal Centro “Bignamini-Fondazione Don Gnocchi” di Falconara Marittima.
La manifestazione è stata dedicata quest’anno al tango e alla musica balcanica ed ha proposto l’esibizione dei “L’Oltre Tango” e un’esperienza musicale collettiva con i “Balkan Bazar”, unitamente a un dialogo sonoro ritmico e a momenti di esibizione dei vari gruppi partecipanti.
L’evento, organizzato con il patrocinio della regione Marche e della provincia di Ancona e in collaborazione con il comune di Falconara e Confartigianato, ha avuto come tema “L’inverno che sta per arrivare” e ha accolto sul palco e nel parterre musicisti provenienti da tutta Italia. Il Festival è stato coordinato dal direttore artistico Renzo Canafoglia, nuovo musicoterapeuta del Centro “Bignamini”, che ha preso in eredità il lavoro svolto da Carlo Celsi, storico musicoterapeuta della struttura.
E’ stata una giornata di musica, danza e arte, ma soprattutto un originale incontro nazionale delle diverse abilità musicali, che ha dimostratocome ogni corpo contenga la sua musica, calibrata sul ritmo vitale dell’emozione e del buon umore, più che sui rigidi accademici quattro quarti.
Si sono alternati sul palco diversi gruppi provenienti dai centri riabilitativi di tutto il territorio marchigiano. Oltre a questi, sono stati presenti i ballerini del gruppo “Oltre Tango” – un gruppo nato per dimostrare come il Tango influisca positivamente sulla sfera fisica, psicologica e relazionale della persona, grazie al metodo denominato “Riabilitango” – ed i “Balkan Bazar”, big band padovana che miscela le atmosfere sinuose della musica balcanica con l’energia del rock, i quali hanno completato una line-up suggestiva, capace di fare del Festival della musica impossibile un riferimento culturale a livello nazionale.
Il “Festival della Musica Impossibile” è nato dodici anni fa all’interno del Centro “Bignamini-Fondazione Don Gnocchi” di Falconara, che utilizza da sempre la musica nella riabilitazione. Si tratta di un momento espressivo per coloro che, in situazione di disabilità, hanno compiuto un percorso di formazione attraverso la musicoterapia.
Data l’originalità e la poesia del contesto, il Festival è poi cresciuto negli anni, affermandosi come occasione per progetti e gruppi che sperimentano linguaggi musicali innovativi a livello nazionale. Molti dei progetti proposti rappresentano infatti mirabili esempi di integrazione tra musicisti disabili e musicisti professionisti che dialogano con pari dignità. Il Festival rappresenta poi una occasione di confronto sulle diverse metodologie didattiche e musicoterapiche che hanno portato allo sviluppo delle performance musicali ed è stato inoltre, il luogo ideale per presentare innovativi strumenti musicali. La manifestazione ha dunque il pregio di dare voce alla vitalità di tanti che, considerati disabili nella quotidianità, esprimono nella musica scintille di autentica genialità.

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