Il vigilius mountain resort compie 15 anni e celebra questa tappa importante presentando un’offerta rivisitata ma fedele ai valori che hanno reso un salotto oltre la modernità questo eco design hotel in Alto Adige che si raggiunge solo attraverso la funivia. Oggi come ieri sono i larici, con il loro profumo, ad accogliere gli ospiti trasportando il resort in un’isola tra le montagne.
Cosa significa serenità, lusso e semplicità, come si trasformano questi aspetti in un’esperienza di soggiorno. Queste le tematiche affrontate nella tavola rotonda che si è tenuta sabato 17 novembre per celebrare il compleanno del resort, a cui hanno partecipato il filosofo Wilhelm Schmid, Ulrich Ladurner e i giovani artisti figli di Matteo Thun, Constantin e Leopold Thun, moderati da Louis Lewitan. Dall’incontro è emerso che il vero lusso è la capacità di creare armonia con il territorio, con gli abitanti del posto, con i dipendenti e con gli ospiti. È la capacità di offrire un luogo dove le persone possano sentirsi accolte, lasciarsi ispirare e rilassarsi staccando dalla quotidianità per entrare in una nuova dimensione a contatto con il carattere quasi mistico del Monte San Vigilio. Questo e molto altro è, oggi come ieri, il soggiorno presso il vigilius mountain resort.
La struttura, che si fonde con l’ambiente circostante e appare dall’alto come un tronco d’albero disteso, è stata ideata da Matteo Thun e Ulrich Ladurner. Il principio alla base è il concetto “eco e non ego” che racchiude una sincera umiltà nei confronti del Monte. Dopo 15 anni il resort si riconferma come luogo ideale per riconnettersi con sé stessi e con la natura, quando si sale con la funivia, mentre si allontanano le case di Lana e ci si immerge tra i larici, si raggiunge una dimensione che va oltre il tempo e lo spazio. Il vigilius mountain resort, uno dei primi hotel italiani ad aver ottenuto il riconoscimento CasaCima Classe A come struttura eco-sostenibile, è una vera e propria casa dove poter sperimentare intimità e tranquillità ma allo stesso tempo una dimensione conviviale. Qui si può discutere di musica, arte, letteratura e buona cucina incontrando persone che condividono la filosofia del resort e provengono da tutto il mondo. Gli ambienti sono costruiti per essere in piena sintonia con la natura a cominciare dai materiali, la quarzite di cui sono composti i pavimenti, i tessuti, il legno di larice, invitano al relax e alla riflessione e danno vita a una riuscita simbiosi di design e confort. La vigilius mountain SPA in totale connessione con il resto è, invece, un luogo dove esterno e interno si fondono per dare la sensazione a chi prova la sauna, l’idromassaggio esterno o le piscine interne, di galleggiare tra le fronde dei larici osservati dalle maestose dolomiti sullo sfondo. La SPA del resort celebra in particolare l’acqua che dalle fonti del Bärenbad arriva direttamente al Monte San Vigilio con le sue proprietà organolettiche. Racchiusa fra strati di gneiss e granito, questa purissima acqua sorgiva di montagna presenta un’elevata percentuale di silicio, sodio e potassio. Il suo contenuto di radon può inoltre avere un effetto curativo.
Il resort fin dalla sua nascita si è affermato come un luogo che non vuole seguire le mode ma regalare un’atmosfera unica, capacità che da 15 anni resta immutata grazie al lavoro di tutto il team, guidato dalla direttrice Claudia Tessaro e da un insieme di professionisti preparati, attenti e scrupolosi. Anche nella scelta delle persone il resort ha mantenuto principi innovativi credendo nella Diversity e nella voglia di portare a 1500 metri culture, personalità e storie da tutto il mondo. Così lo SPA manager, Naomi Kondo proviene dal Giappone, Klara Moser, la governante dal vicino paesino di Pavicolo, il Restaurant Manager George Ngang dal Camerum, Iqbal Shafgat dal Pakistan, e così via per un melting pot di esperienze che arricchisce e colora l’offerta del resort e che il Monte ha attirato a sé. In particolare la leadership di Claudia Tessaro si traduce in un modello di gestione che concilia le dinamiche vita lavoro, un aspetto rivoluzionario per un resort. Qui l’intero team è investito di responsabilità e competenze di management e ogni divisione ha un’effettiva capacità decisionale per il proprio settore, sempre in un’ottica di insieme.
Le persone e la fiducia in una visione comune sono gli ingredienti che hanno permesso al resort di trasmettere la filosofia che da sempre è connessa alla sua ideazione, senza grandi stravolgimenti ma con piccole novità in grado di riaffermare i valori portanti: natura, lusso, semplicità e sostenibilità. Dalla cucina alla SPA, dalle attività di benessere all’accoglienza, il resort si presenta così come il luogo perfetto dove, come dice il claim, semplicemente: essere.
Da poco Filippo Zoncato è diventato lo chef del vigilius mountain resort ma la sua anima è già riuscita a raggiungere i palati più esigenti. Vincitore durante il Merano Wine Festival del prestigioso Premio Godio, Filippo ha saputo tradurre in cucina l’idea del titolare Ulrich Ladurner di portare in tavola agli ospiti del resort un “assaggio di montagna”. Da qui traggono ispirazione le Serate Alpine che si possono provare una volta al mese andando a scoprire le ricette e le materie prime dei paesi dell’arco alpino al social table. Il menù di degustazione dedicato alle Alpi che ha come cifra distintiva il dessert, “La solitudine dei Larici”, un dolce creato per permettere di esperire attraverso il gusto tutta la magia del Monte San Vigilio, a partire dagli ingredienti che vedono l’utilizzo esclusivo di materie prime presenti nei dintorni del resort. Lo chef ha personalmente studiato e scelto materie prime presidio Slow Food che vengono abilmente trattate per creare nuovi accostamenti ispirati alle ricette tradizionali ma sempre nel segno della semplicità, intesa in cucina come capacità di mantenere il sapore originale di ogni singolo ingrediente. Filippo ha ideato i menù del Ristorante 1500 e la proposta più tradizionale che è possibile provare presso la Stube ida.
Il benessere fisico al vigilius mountain resort si traduce nel programma move & explore ideato dalla personal trainer Barbara. Qui ogni attività è pensata per essere al ritmo con le stagioni e offrire agli ospiti una sensazione di rapporto completo con la natura. Il corpo si attiva ogni giorno a cominciare dagli esercizi di risveglio, come i cinque tibetani, per proseguire poi con un programma sviluppato di settimana in settimana sulla base del meteo e dell’offerta della montagna, che per ogni stagione permette di dare vita a suggestive escursioni alla scoperta dei più bei sentieri del monte, ciaspolate e una serie di altre attività pensate appositamente con e per gli ospiti. Attraverso il move & explore è possibile, inoltre, scoprire anche il primo tratto del camminamento a lunga percorrenza via vigilius, ideato da Ulrich Ladurner per percorrere il tragitto che va dal resort a Trento sulle orme del Vescovo Vigilio.
Naomi, lo SPA manager, ha portato un tocco di Giappone a 1500 metri. Qui la filosofia orientale e i migliori trattamenti locali e internazionali sono la sintesi della proposta della vigilius mountain SPA. In particolare Naomi ha introdotto due importanti novità che durante l’anniversario del resort sono state presentate dalle rispettive rappresentanti, Conny Schwitzer e Marianne Schnaitmann, due donne forti con una precisa idea di benessere che hanno saputo valorizzare le scelte dello SPA manager.
Il massaggio alla quarzite argentea, presentato da Conny Schwitzer, nasce dalla saggezza degli abitanti del posto e dalle materie prime del territorio. Solo dopo un attento studio è stato trasformato in un vero e proprio rituale. Il trattamento inizia con la fumigazione ottenuta con spezie ed elementi naturali del bosco e del sottobosco e canti mistici che accompagnano un massaggio lento e sensuale, profondamente rilassante e corroborante, con la pregiata terra di quarzite argentea. Questa roccia primordiale della Val di Vizze è una fonte di energia naturale ricca di proprietà curative, poichè contiene molta silice e numerosi minerali preziosi come magnesio, silicio, potassio, rame e zinco, oltre a rari cristalli di pietre preziose.
In anteprima in Italia il vigilius mountain resort offre il trattamento viso Sodashi, presentato da Marianne Schnaitmann, che utilizza i preziosi prodotti naturali della linea Sodashi. Dopo una delicata pulizia del viso con latte detergente e peeling, viene applicata una piacevole maschera facciale a cui segue un messaggio del viso per preparare la pelle all’impacco. Questo trattamento rilassante e rinvigorente ridona alla pelle un incarnato nuovo, fresco e nitido.
Il resort rappresenta l’idea di Ulrich Ladurner di una struttura capace di stimolare e di far incontrare gli ospiti all’insegna della cultura, un luogo in cui riscoprire la propria vena artistica, la propria creatività ed elevare le discussioni su piani che trascendono il quotidiano, riscoprendo il senso della genuinità, della verità e del territorio. È in questa dimensione che si iscrivono tutti gli appuntamenti che ormai da anni vengono proposti dal resort. Il più longevo è sicuramente il Trofeo Schiava che è giunto oggi alla sua quindicesima edizione e ha voluto permettere agli ospiti e a tutti gli appassionati di enologia di conoscere e tornare ad apprezzare questa produzione vinicola tipica del territorio. I maggiori eventi Alto Atesini presentano inoltre degli appuntamenti presso il resort, così per il Sud Tirol Jazz Festival che vede sempre anche la terrazza della Stube Ida palcoscenico di artisti di rilievo internazionale e si replica con il Jazz & Wine, con degustazioni di Schiava accompagnate dalle dolci note del jazz. Nel 2018 il resort ha ospitato i prestigiosi WineHunter Award Platinum Culinaria und Aquavitae durante il Merano Wine Festival. Da anni inoltre il resort è protagonista attivo de “La settimana delle erbe selvatiche”, alla quale partecipa ogni primavera con eventi e iniziative che celebrano i tesori del sottobosco. Anche il cinema trova spazio con la rassegna estiva “Settimana del film” che trasforma il resort in un cinema all’aperto con pellicole in italiano, inglese e tedesco che hanno fatto la storia della filmografia internazionale. Non meno celebrate sono arte e letteratura, il resort offre infatti un contest letterario “vigilius mountain stories” che regala un soggiorno a chi riesce a esprimere al meglio tramite racconti brevi la magia della montagna. Per quanto riguarda l’arte, invece, protagonista ancora una volta l’oriente con l’esposizione di Hideki Iinuma che per il 15esimo compleanno del resort ha ampliato la collezione permanente “Belle, sante ed eroine” costituita da statue in legno ispirate alle donne che si trovano in ogni luogo della struttura.

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