Dall’alimentazione biologica e vegetariana alla cosmesi naturale, dalle discipline per il corpo a quelle per la mente, dall’abbigliamento in fibre vegetali agli accessori ecologici ed ecocompatibili per la casa e la cura della persona. Settori diversi, con radici sia in oriente che  in occidente, con un obiettivo comune: il benessere naturale. Le discipline olistiche o bio-naturali si occupano di preservare l’ottimale stato di benessere psico-fisico, di prendersi cura in senso globale della persona, di sollecitare le risorse di cui ogni individuo è dotato.
La quinta edizione di Modena Benessere Festival sabato 24 e domenica 25 novembre a ModenaFiere dà spazio a ognuno di questi ambiti, presentando un’offerta ricca di approfondimenti teorici e sperimentazioni pratiche, accompagnata dalla presentazione e vendita di prodotti e servizi con più di duecento aziende provenienti da tutta Italia. Viene dato grande spazio alle dimostrazioni pratiche delle bio-discipline con la possibilità di sperimentarle personalmente nelle numerose free class condotte dagli insegnanti delle scuole più accreditate; oltre 500 massaggi e trattamenti gratuiti offerti non-stop nell’area relax, oltre 20 lezioni di yoga e tante conferenze – a ingresso libero – dedicate alla cultura del benessere olistico.
La novità 2018 è un’intera area dedicata alla cultura tibetana: è proprio l’affascinante e misterioso Tibet l’ospite d’onore di questa edizione; il lontano paese dell’Asia centrale è divenuto nel 1964 Regione autonoma, una provincia della Cina a statuto speciale. Un ricco calendario di eventi, organizzato dall’Istituto Samantabhadra di Roma, ha l’obiettivo di far conoscere l’affascinante civiltà tibetana e creare le condizioni favorevoli allo studio e alla pratica del Buddhismo Tibetano. Per due giorni i monaci sono impegnati nella realizzazione di un grande mandala di sabbia: si tratta di una vera e propria opere d’arte che viene realizzata allo scopo di portare pace e armonia e di stimolare consapevolezza e benessere interiore in chiunque lo osservi. Al termine delle due giornate i monaci procedono al rito della distruzione del mandala: un momento emozionante e denso di significato, che nella cultura buddista serve per ricordare la natura transitoria della realtà e della vita stessa.
Modena Benessere Festival propone un laboratorio non stop di “tea painting”, ovvero la pittura con il tè. E’ una tecnica al 100% naturale e per questo adatta anche ai più piccini e a persone con problemi di allergia ai colori tradizionalmente utilizzati per dipingere. Non è necessario saper disegnare, è sufficiente aver voglia di mettersi in gioco, di lasciar andare l’istinto e magari scoprire un parte creativa che ancora non si conosceva.
Sono oltre 30 le conferenze gratuite che affrontano le varie declinazioni delle discipline olistiche con nomi importanti. Vengono approfonditi, tra i vari argomenti, la riflessologia plantare e facciale, l’ayurveda, il feng-shui e come l’ambiente è in grado di influenzare la nostra vita, le proprietà benefiche delle erbe spontanee.
La manifestazione è organizzata da Blu Nautilus in collaborazione con ModenaFiere, con il patrocinio di Comune e Provincia di Modena, la collaborazione di Conad, Conad Ipermercato, Conacreis. Il festival è diretto e coordinato da Florido Venturi, specializzato nell’organizzazione di eventi sul benessere.

Share Button