Divertimento e Sicurezza sono due parole che quando si parla di bambini, piste da sci e neve diventano un binomio indissolubile. Da diversi anni AMSI – Associazione Maestri Sci Italiani – si fa portavoce della sicurezza sulla neve, con la diffusione del decalogo delle 12 Regole di Condotta sulle Piste da Sci, distribuito in ampia tiratura attraverso i suoi canali e i professionisti della neve: 12.000 Maestri associati, 400 Scuole Italiane Sci, per divulgare un approccio corretto di come muoversi e comportarsi sulla neve.
Si tratta di un’attività informativa e di stimolo verso un buon comportamento in pista, una pratica brochure tascabile, stampata in italiano e in inglese, che attraverso la mascotte della Scuola Italiana Sci, Leo Monthy vuole educare gli sciatori a un comportamento responsabile verso la diminuzione di eventuali infortuni sulla neve: dalle indicazioni sulla scelta della direzione, la velocità e le traiettorie fino al sorpasso e le soste, per ricordare a tutti che sono sufficienti poche regole applicate in maniera consapevole per rendere una stagione sulla neve sempre unica
all’insegna del divertimento.
Presso le sedi delle Scuole Sci e Snowboard sarà dunque disponibile questo importante materiale illustrativo, mentre i professionisti della neve sono pronti a spendere qualche minuto durante le lezioni all’esposizione delle 12 regole, che ricordiamo sono:
1. Rispetto per gli altri. Ogni sciatore deve comportarsi in modo da non mettere in pericolo la persona altrui o provocare danno.
2. Padronanza della velocità. Ogni sciatore deve tenere una velocità e un comportamento adeguati alla propria capacità, nonché alle condizioni generali e del tempo.
3. Scelta della direzione. Lo sciatore a monte il quale, per la posizione dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle.
4. Traiettorie. Bisogna prestare attenzione alle traiettorie degli sciatori in considerazione del tipo di sci utilizzato, telemark, carving o snowboard.
5. Sorpasso. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle, sulla destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le evoluzioni dello sciatore sorpassato.
6. Spazio minimo per il sorpasso a bordo pista. È buona norma che lo sciatore non curvi sul bordo della pista, ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare il suo sorpasso.
7. Attraversamento e incrocio. Lo sciatore che si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve essere tenuto dopo ogni sosta.
8. Sosta. Lo sciatore deve evitare di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste e specie nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo sciatore deve sgombrare la pista il più presto possibile.
9. Salita e discesa a piedi. Lo sciatore che risale la pista deve procedere soltanto ai bordi di essa ed è tenuto a evitare ciò in caso di cattiva visibilità. Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore che discende a piedi la pista.
10. Rispetto della segnaletica. Tutti gli sciatori devono rispettare la segnaletica delle piste.
11. In caso d’incidente. Chiunque deve prestarsi per il soccorso in caso di incidente.
12. Identificazione. Chiunque sia coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie generalità.

L’Associazione Maestri Sci Italiani ha anche informato che la 42a Finale Nazionale del GranPremio Giovanissimi e il 53° Campionato Italiano Maestri Sci avranno luogo il prossimo marzo nella località modenese di Sestola rispettivamente dal 22 al 24 e il 25 e 26. Per entrambi gli Eventi, a livello organizzativo, AMSI collabora con realtà locali quali Scuola Italiana Sci Sestola.
AMSI da 42 anni attraverso il GranPremio Giovanissimi, regala ai piccoli sciatori la possibilità di realizzare il loro sogno sulla neve: quest’anno i nati dal 2007 al 2010 avranno la possibilità di divertirsi, sfidarsi e i più talentuosi potranno emergere grazie a una serie di gare con coefficiente di difficoltà crescente di sci alpino e di sci nordico. L’organizzazione dell’intera Manifestazione è molto articolata. Vede coinvolte in una prima fase direttamente le Scuole Italiane Sci, poi le Associazioni AMSI regionali, per terminare con la Finale Nazionale. Nella fattispecie, da dicembre a gennaio le Scuole Italiane Sci predisporranno in forma autonoma gare che daranno l’opportunità a tutti i piccoli allievi di mettersi alla prova tra le porte larghe dello slalom gigante. Dopodiché i bambini classificati dalle stesse Scuole possono partecipare a una delle Fasi Regionali, infine i primi 15 classificati per Regione di ogni anno, sia femminile sia maschile, avranno accesso di diritto alla Finale.
Il Comitato Organizzatore di Sestola, in collaborazione con AMSI è al lavoro per garantire i consueti standard di qualità dell’Evento, infatti, da anni il GranPremio Giovanissimi è riconosciuto tra i migliori eventi a livello di organizzazione nel mondo dello sci giovanile.
Per la parte ricettiva il Comitato Organizzatore si affida all’Agenzia Turistica Dragonfly con sede a Sestola, mentre la parte relativa alle gare e gli intrattenimenti saranno seguiti dal Comune di Sestola e dalla Scuola Italiana Sci Sestola. L’attività legata al cronometraggio invece sarà a cura della Federazione Italiana Cronometristi della sede di Modena.
Le gare di sci alpino e snowboard si svolgeranno nel comprensorio sciistico del Cimone e, precisamente, il 24 marzo sulla pista Beccadella e sulla pista Direttissima Paletta, in località Passo del Lupo. La divertente gimkana avrà luogo nel campo della Scuola Italiana Sci Sestola, mentre la gara di snowboard si svolgerà sulla pista Romolo Pelloni.
Infine, per lo sci nordico le gare si svolgeranno presso il Centro Fondo le Piane di Mocogno, nel Comune di Lama Mocogno, considerato il paradiso del fondo dell’Appennino modenese, dove la scorsa stagione si sono svolte anche le Finali del Trofeo Pinocchio.
Ancora oggi dopo oltre 50 anni il Campionato Italiano Maestri rimane un appuntamento imperdibile: oltre ad essere un evento all’insegna dello sport e della sana competizione ad alti livelli per i professionisti della neve, la Manifestazione diventa occasione per passare qualche giorno insieme a colleghi e amici prima della conclusione della stagione invernale. Lo scudetto tricolore per un Maestro di Sci è sinonimo di prestigio, sia nei confronti dei colleghi
professionisti sia verso i propri allievi.
Paese simbolo del turismo estivo e invernale Sestola nel dopoguerra è stata da subito considerata la perla verde dell’Appennino per la sua posizione geografica e per essere circondata da pinete e boschi di faggio e larice.
Fa parte con gli altri comuni limitrofi Fanano, Montecreto, Riolunato della stazione sciistica del Cimone, un punto di riferimento di tantissimi appassionati del mondo dello sci dell’Emilia-Romagna, della Toscana, delle Marche e di tutto il centro sud. Sì perché il Cimone è facilmente raggiungibile; un’ora sola di distanza da centri importanti come Modena, Pistoia, Bologna, con l’aeroporto internazionale Marconi e la nuova stazione ferroviaria ad Alta Velocità
a due ore da grandi città come Firenze e Pisa.
Un comprensorio turistico che non teme la concorrenza delle altre stazioni e che si pone come la più grande realtà sciistica dell’Appennino tosco-emiliano, con più di 50km di piste, tutte collegate tra loro. Le piste sono servite da impianti moderni e veloci accessibili con un unico skipass tutto con sci ai piedi.
Lungo i tre versanti della montagna si snodano tracciati per tutti i gusti: lunghi e larghi, con pendii impegnativi e oltre 600 mt di dislivello per gli sciatori esperti e piste più corte e facili per chi ama lo sci in pieno relax. Gli oltre 100 maestri di sci del comprensorio sono pronti ad accompagnare i turisti dalla tecnica di base all’agonismo.
Un’attenzione particolare è riservata poi ai bambini con corsi su misura per piccoli sciatori e i nuovi attrezzati baby-park, ideali per muovere i primi passi sulla neve divertendosi in sicurezza. Da segnalare anche il moderno SnowPark che ha ospitato gare di livello nazionale, con strutture fisse, fun-box, big-air, completo di tutte le strutture necessarie per accontentare i numerosi riders.
Ad accogliere i turisti ci sono una grande varietà di strutture ricettive pronte ad incantare il turista per tutti i diversi tipi di vacanza: dalla cucina al soggiorno, con più di 60 tra Alberghi, B&B e campeggi. Grande protagonista, ovviamente, è la cucina emiliana, culla del pensiero culinario del Belpaese: dalle crescentine denominate anche “tigelle”, fino ai tortellini e tortelloni, funghi, mirtilli, castagne e tanto altro.
Ma il Cimone è una grande realtà turistica sportiva a tutti gli effetti che non propone solo sci, ma anche attività per il tempo libero, il relax e il divertimento. D’inverno oltre a snowboard, splitboard, passeggiate con ciaspole o con tecnica nordica e walking, c’è il Palaghiaccio di Fanano, per gli amanti di hockey e pattinaggio artistico, con una bella pista 60×30 mt, meta privilegiata per amici e famiglie. Spazio anche al wellness con hotel, centri benessere e la
piscina di Sestola che cercheranno di soddisfare il bisogno di relax.
D’estate il Cimone si trasforma e diventa luogo prescelto per amanti del trekking e della Mountain Bike nelle sue molteplici sfaccettature. I quattro Comuni del comprensorio del Cimone assieme alle Piane di Mocogno rappresentano un luogo perfetto per soggiorni adatti a tutta la famiglia, da trascorrere in relax e immersi nella natura. Un paesaggio ancora poco contaminato che offre agli appassionati la possibilità di splendide passeggiate a piedi, in mountain bike e a cavallo attraverso i tanti sentieri presenti. Meta prescelta anche nel periodo estivo, l’intero territorio è particolarmente indicato per chi, oltre allo sci, ricerca relax e tranquillità.
A Fanano la Cimone Bike Marathon, una gran fondo per veri duri con un percorso di 60 km, il Cimone Bike Festival di Montecreto e il mondo del Downhill a Sestola, paese capace di organizzare l’Europeo di categoria grazie soprattutto all’impianto di risalita che da Sestola porta direttamente a Pian Del Falco. Non solo. Si segnala anche la Cronoscalata da Riolunato alle Polle, gara nazionale di corsa in montagna.
Uno dei vanti del Cimone è anche il suo bellissimo Golf Club, collocato tra Fanano e Sestola. Con le sue 9 buche è sempre più frequentato dagli amanti del “green” per le sue caratteristiche tecniche di alto livello. Senza dimenticare tutte le altre realtà sportive dislocate sul territorio, dai campi di calcio, meta di ritiri di squadre di alto livello, al moderno e attrezzato Palazzetto dello Sport di Sestola, oltre ai numerosi campi da tennis con diversi tipi di fondo.
Infine, il trekking che riesce ad attirare tantissimi turisti per le bellezze del comprensorio come il Monte Cimone stesso, il Lago della Ninfa, il Lago Pratignano, Lago Scaffaiolo, le Cascate del Doccione e tanto altro.

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