Acne: una guida completa per comprenderla, curarla e prevenirla
L’acne è una affezione della pelle molto comune che colpisce prevalentemente gli adolescenti ma non risparmia gli adulti. “Caratterizzata da lesioni quali papule, pustole, noduli e cisti, l’acne è una dermatosi che si manifesta principalmente sul viso e altre aree che possono presentare la pelle grassa, come ad esempio il petto ed il dorso. Può colpire fino al 90% degli adolescenti, specialmente durante la fase di sviluppo sessuale”, spiega Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO – Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia. Tuttavia, non si tratta di un problema esclusivo dei giovani. “In età adulta, l’acne interessa soprattutto le donne a causa di alterazioni ormonali o stress, mentre negli adolescenti entrambi i sessi sono colpiti in modo simile”.
Il fenomeno, seppur essendo comune, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. La severità dell’acne varia da individuo a individuo, in quanto dipende da molti fattori come per esempio dalla ipersecrezione delle ghiandole sebacee e da una predisposizione genetica. “È importante intervenire tempestivamente con le cure adeguate per evitare la formazione di cicatrici permanenti e affrontare le difficoltà relazionali che questa condizione può causare, specialmente nell’adolescenza”, sottolinea Celleno.
Le opzioni terapeutiche disponibili oggi sono molteplici e variano a seconda della gravità e della tipologia di acne. “Nei casi più semplici, si utilizzano prodotti topici per contrastare i comedoni e ridurre l’infiammazione. Nei casi moderati o severi, può essere necessario ricorrere a trattamenti sistemici come antibiotici per via orale o, nei casi più complessi, all’isotretinoina orale”, spiega l’esperto.
L’isotretinoina è un farmaco potente e risolutivo che richiede una supervisione medica accurata. “Questo farmaco è particolarmente indicato per i casi resistenti, ma è fondamentale seguire protocolli rigorosi, specialmente per le donne in età fertile, dato che è potenzialmente teratogeno”, avverte Celleno. “Sotto controllo medico, tuttavia, è possibile ottenere una guarigione completa e definitiva”.
La prevenzione dell’acne inizia con un trattamento precoce e una corretta routine di skincare. “Ai primi segni di acne, è fondamentale consultare un dermatologo, che può prescrivere detergenti specifici e prodotti topici adatti alla pelle grassa, sensibile e/o sensibilizzata dall’uso dei farmaci”, consiglia il Presidente AIDECO. Una buona igiene è essenziale, ma bisogna evitare pulizie del viso traumatiche o il fai-da-te, come ad esempio scrub casalinghi, che possono aggravare la situazione. “La spremitura manuale dei comedoni è altamente sconsigliata, così come l’uso di make up non adatto a questa tipologia cutanea che può occludere i pori e aggravare l’infiammazione cutanea”.
Tra gli attivi più efficaci nei cosmetici per l’acne, Celleno segnala sostanze antibatteriche come lo zinco e alcuni oli vegetali essenziali, e sostanze lenitive come gli estratti di malva e l’olio di mandorle dolci. “Anche creme con antiossidanti, come il licopene, i polifenoli e la vitamina E, possono ridurre i rossori e migliorare l’aspetto generale della pelle”.
Oltre alle cure mediche, il professor Celleno ricorda l’importanza di educare i pazienti alla gestione quotidiana della pelle acneica. “L’acne non si risolve in pochi giorni. Richiede tempo, costanza e una collaborazione stretta con il proprio dermatologo”, ribadisce il medico. Anche una dieta sana, basata sul modello mediterraneo e povera di grassi saturi, può contribuire a migliorare la condizione.
L’acne è senza dubbio una condizione complessa ma affrontabile con le giuste strategie e il supporto di uno specialista.